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 [+]         Roma, il I luglio 1929


 Rev.mo Monsignore,


 Mando da don Giuseppe Opezzi la istanza per sua Eminenza Rev.ma

come siamo rimasti.

 Ella però mi usi la bontà di leggere perché, qual’ora non andasse bene,

la possa riparare.

 Le sono vivamente grato, Rev.mo Monsignore, del suo valido appoggio

e benevolenza, e prego Iddio di largamente ricompensarla.

 Con devoto ossequio, umile servo in Gesù Cristo e nella santa Madonna.


     Sac. Luigi Orione  dei figli della Divina Provvidenza.


Al Rev.mo Monsignore

Mg.r Bernabai

Canonico di S. Pietro

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