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[incompleta]
L’Istituto Tecnico parificato «Dante Alighieri» in Tortona
Pro memoria per sua Eccel. Rev.ma Mg.r G. Rossino
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L’Istituto
Tecnico "Dante Alighieri" venne aperto nel 1923 limitato
ai primi quattro
anni,
- in sostituzione delle Regie Scuole Tecniche, abolite dalla riforma
Gentile, che
avevano
qui una popolazione di parecchie centinaja
tra fanci alunni ed
alunne.
Ci fu allora un vasto malcontento in Tortona: molte famiglie della città e
circondario, e le autorità stesse, reclamavano l’apertura di un istituto Tecnico,
promettendo di appoggiarlo.
Nessuna
istituzione di educazione religiosa si fece avanti, e dato lo spirito
che anima
di
certo gruppo, ho che sa
di settario, ho capito
compreso che, se da parte nostra
non si faceva nulla, si correva pericolo di avere in Tortona una scuola laica.
In quel tempo la Divina Provvidenza mi aveva messo tra mani uno dei migliori
palazzi della città: ci ho speso entro un centinajo di migliaja di lire per ridurlo ad edificio
scolastico, ed ho pensato che era meglio agire, entrando con la loro per uscire poi
con la nostra, uso Don Bosco, - pur di salvare la gioventù e dare a Tortona
una scuola cristiana.
Ho chiamato qualche mio sacerdote col titolo all’insegnamento; pur con gravi
sacrificî, che ancora annualmente continuano, ho assunto professori borghesi e
professoresse di buon conto, sotto ogni riguardo, e, fidato in Dio, con la benedizione
del S. Padre, del Vescovo, e un telegramma del Ministro Gentile,
si è
inaugurato l’Istituto, limitato, allora, al
primo ai primi quattro anni.
Ho dovuto accettare anche delle alunne, per forza di circostanze. Queste poi ho
cercato, in bel modo, che venissero mano mano eliminate, e l’anno scorso,
tra tutte le otto classi dell’attuale Istituto Tecnico, esse non erano più che 10.
In ossequio alle nuove disposizioni, che si riferiscono alla promiscuità, per alcuni
anni
non si iscrissero più alunne, quindi abbiamo classi dove non ce ne
sono affatto. Però, data
E anche per le rimaste ci fu sempre separazione e ogni vigilanza con
l’assistenza di
professoresse per serietà ineccepibili, onde non ho dovuto lamentare inconvenienti.
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A
principio l’e il
tollerare ragazze fu anche umano e, direi, equo, - per non stroncare
rovinare l’avvenire di quelle che, avendo già iniziato il Corso Tecnico, non avrebbe potuto
continuarlo
altrove: - Per E
bisognava poi, certo
evitare Scilla, ma non affogare
cadere
in Cariddi, dati gli impegni col Comune.
Ora poi le nuove iscritte all’Istituto Tecnico sono state raccolte in una sezione
distinta anche per sede, all’estremità della città e in locale del comune, affinché, tolta
la
promiscuità, le ragazze dell
di Tortona, che dà un contributo annuo di L. 30.000,
potessero beneficiare dei vantaggi derivati dalla ottenuta parificazione.
I risultati, e dal lato della cristiana educazione, e quanto a riuscita negli studî, furono,
quasi
ogni anno, sempre molto
soddisfacenti.
L’Istituto andò, di anno in anno, completandosi con i due rami di Ragioneria e di
Agrimensura, e, nell’anno-scol. 1929 1930, ottenne la parificazione...150 iscritti, i quali
agli esami diedero un risultato più che soddisfacente. L’Istituto andò poi completandosi
di anno in anno con i due rami di Ragioneria; e non è piccolo vantaggio per Tortona,
specie dopo la ottenuta parificazione.
Oggi
I professori sono tutti laureati, o abilitati, all’insegnamento
e vi insegnano con
serietà
vero impegno e sono di
anche i non sacerdoti, sono di sani principi
e condotta irreprensibile e di vita cristiana.
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