V050T004 V050P013



 + G. P. A. M. !

         Bs. Aires, 19 Agosto 1936

         ai primi Vespri di S. Bernardo Ab.


 A Sua Eccell.za rev.ma il sig.r abate Em. Caronti, O B -

nostro amato Visitatore apostolico


 Sia lodato Gesù Cristo!

 Vostra Eccellenza si è degnata farmi conoscere che noi giorni 27, 28, 29 agosto

sarebbe stato a Tortona a cominciare la sacra visita.

 Sia vostra Eccellenza benedetta, che viene a noi nel nome del Signore,

inviata dal Vicario di Gesù Cristo e rivestita di autorità Apostolica.

 Mi è dolce dovere e bisogno dell’animo venire, per intanto, almeno in ispirito,

a presentarmi umilmente a v. Eccellenza, davanti ai miei cari sacerdoti e alunni,

riuniti attorno alla sig.ria vostra rev.ma: vengo a compiere d’inginocchio,

l’atto di obbedienza umile, piena, pronta, ilare, e al tutto come debb’essere

quella d’un religioso: vengo ad esprimerle la gioia di averla tra di noi poveretti,

e i sensi di ogni mio devoto ossequio, di una grande, filiale e santa dilezione

in n. Sig.re Gesù Cristo.

 Sono lieto di poter assicurare v. Eccell. rev.ma che questi miei sentimenti

sono i sentimenti di tutti i figli della Div.na Provvidenza, di tutti, presenti e assenti:

tutti benedicono insieme con me la vostra venuta.

 Voi siete l’inviato del Signore e del Papa: noi tutti siamo ai vostri ordini

e come stracci nelle vostre mani: disponete di noi e di ogni cosa della Piccola Opera

come meglio credete nel Signore: gettateci dove e come volete,

saremo sempre felicissimi di compiere, col divino aiuto, ogni vostro ordine o desiderio,

e vi ameremo ogni dì più, come vero padre nel Signore.

 Ringraziamo d’inginocchio il nostro santo Padre Pio XI di avervi mandato a noi,

ultimi e poveri suoi figli: parimenti ringraziamo l’Eminent.mo sig.r Card. La Puma,

nonché quanti lo rappresentano e lo coadiuvano alla s. Congr. dei religiosi,

per questa visita Apostolica, che fermamente riteniamo come una grazia singolare di Dio

e della s. Chiesa a bene nostro individuale e della Piccola Opera.

            V050P014


 Con l’orazione e con atti di mortificazione vogliamo tosto disporci alla sacra visita,

con quello spirito che vostra Eccell.za rev.ma può desiderare da noi

 La nostra miseria, Eccellenza, è grande, ma, sorretti dallo aiuto del Signore

confortati dalla SS. Madre di Dio e nostra e dalla vostra carità,

ci abbandoniamo fidenti nelle vostre mani di padre.

 E siate voi ora e sempre benedetto in benedizione!

 Vostro umile e dev.mo servitore nel Signore


         Sac. G. Luigi Orione

         dei Figli della Div.na Provv.za

¨