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Rio de Janeiro, 22 Aprile 1937
Eccellenza rev.ma, [Ab. Em. Caronti]
La pace e la carità del Signore siano sempre con noi!
È giunto il «Neptunia», e tra qualche ora riprende il mare.
I nuovi venuti confortati dalla benedizione di v. Eccell.za,
hanno fatto buon viaggio, stanno bene, e le mandano ringraziamenti e ossequî.
Saremo a Bs. Aires il 26, festa della Madonna del buon Consiglio e di S. Filippo Neri. -
Due si fermano qui.
Con l’aiuto di Dio, farò ancora una visita alle Case dell’Argentina e Uruguay,
sistemerò qualche cosa, si inaugurerà qualche nuovo padiglione
al Piccolo Cottolengo Argentino, il forno, la lavanderia, e passerò dai Vescovi,
dove abbiamo Case. Conterei di ritornare ancora un po’ di giorni in Brasile,
e
e poi continuare per l’Italia.
Sarei costà prima dei santi Esercizî dei sacerdoti, per farli con essi:
ne ho un grande bisogno, come una gran sete. Se avesse disposizioni diverse,
me le comunichi.
Di qui oggi parto benedicendo il Signore: ho trovato delle consolazioni:
tutte le Autorità, cominciando da questo Emin.mo Card. Arcivescovo,
sono molto soddisfatte dello spirito e lavoro di questi nostri fratelli.
Accludo un tagliando del diario più diffuso e universalmente accreditato del Brasile,
onde possa farsene un’idea. E, come a Rio, così nelle altre diocesi.
Siano grazie al Signore! siano sempre grazia al Signore!
Ho saputo, con pena, che v. Eccell.za non sta troppo bene:
vorrei darle un qualche conforto: tutti preghiamo: nostro caro Visitatore,
perché si rimetta in piena salute, da continuare a fare tanto e tanto bene ai suoi
e a noi poveretti, che anche siamo suoi - Non so esprimerle ciò che in Domino
sento per la grande carità di v. Eccellenza, e tutti si uniscano a me
con la stessa devozione e gratitudine.
La ringrazio d’aver concessa la tonsura e i due primi minori
a tre dei primi chierici venuti in America, e la sola tonsura ad altri tre.
Sono andato piuttosto stretto, ma mi pare che se la meritano, sotto ogni riguardo.
Sono
Essi sono in Argentina. Ma, poiché anche là, come
in Italia,
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ho comunicato ai Vescovi la Visita ap.ca, necessiterebbe uno scritto.
Bacio con profonda venerazione il sacro anello,
e la prego di benedire a me e a tutti questi.
Di v. Eccell.za rev.ma umile e obbl.mo servitore in Gesù Cr.
e nella beatissima Vergine.
Sac. G. Luigi Orione
dei figli della Div. Pr.
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