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30 [Sett.] 1937 - XV
Rev.mo e venerato padre Visitatore,
Il Signore sia sempre con noi!
Dalla Polonia mi venne rimandata la lettera che accludo.
Pensavo portarla a Roma io, domani, ma ora penso sia meglio mandarla innanzi,
poiché, se non fosse di necessità giunger prima, sarei a Roma lunedì mattino, 4 ottobre,
per qualche impegno che avrei quassù. Che se fosse, invece, opportuno anticipare,
La pregherei di farmi dar un telegramma da don Parodi.
Intanto m’è pur giunta dall’Albania una lettera del parroco dei santi Pietro e Paolo
di Kuçova, e la unisco, così vostra Eccellenza può già darci un pensiero.
Ho il piacere di significarle che, nei passati giorni,
sono stato a far visita a sua Emin.za rev.ma il sig.r Cardinale Minoretti,
il quale si degnò accogliermi con grande carità. -
E sono stato anche dal nuovo Vescovo Ausiliare Mg.r Canessa, - Egli,
e da Vicario capitolare prima e poi da Vic.rio generale, è sempre stato tanto benevolo
coi poveri figli della Div.na Provv.za
Don Sterpi non è a Tortona, ma so di interpretare il suo desiderio
mandando ossequî anche per lui.
Le bacio con profonda venerazione il sacro anello, e La prego di voler benedire
a me e a tutti i figli della Piccola Opera.
Di lei, caro padre Visitatore, umile e dev.mo servitore in Gesù Cr. e Maria SS.
Sac. G. Luigi Orione
dei Figli della Div. Provv.za
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