V050T021 V050P043
[Roma - Sette Sale] 13 Maggio 1938
Rev.mo padre Abate,
Restituisco la consaputa lettera, e la ringrazio.
Sa Iddio quanto vorrei sbagliarmi, ma confesso che, in fondo,
non m’ha lasciata un’impressione come, a tutta prima, m’era parso: -
Dio non voglia che non nasconda qualche tranello.
Come dissi per telefono a V. E., don Sterpi pregherà Mg.r Vescovo di Alessandria
di dirgli buone parole. E, intanto, prego.
Con molti ossequî, dev.mo in G. Cr. e Maria SS.
Sac. G. Luigi Orione
dei figli della Div. Provv.
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