V050T023 V050P046
[Tortona, li] 21 Nov.bre 1938
Eccellenza rev.ma, [Ab. Emanuele Caronti]
Il Signore sia sempre con noi!
Mando la consaputa corrispondenza, e attendo come regolarmi.
Mi è doveroso prevenirla che, essendo giunte a mani di don Demrych
due lettere, una di suo padre, l’altra da altri, - venne stamattina a chiedermi
dove
va la l’altra
corrispondenza sua che non riceve.
Con verità e carità insieme gli ho detto che essa va, inviata a me, al p. Visitatore,
per ordine avuto. Egli in questi passati giorni, si è lagnato molto e con parecchi
di non ricevere la corrispondenza, e le scriverà che si tratta di sue penitenti etc.
e che non gli si devono aprire le lettere, - onde ho dovuto dirgli di calmarsi e di pregare,
che nessuno gli vuole male, etc.
Giunse una cartolina che don Marabotto vide, e,
poiché pareva insignificante né di quella persona, gli venne consegnata,
anche per calmarlo. Viceversa, il don Demrych ebbe a dire ad un chierico polacco,
col quale fa sue confidenze, che sotto il francobollo c’erano notizie da quella tizia,
ed egli avrebbe scritto gli spedisse le lettere ferme in posta.
Notizie di altro.
Giorni fa don Saroli è stato ancora in Alessandria,
e fu poi veduto alla stazione partire con due grosse valigie.
Mi dimenticai informarla che, quando alla Villa, già dei Marchesi Durazzo,
per accogliervi le signore decadute, ebbi da sua Emin.za il Card. Arcivescovo di Genova
amplissima approvazione e benedizione, sin dal 3 nov.bre, - onde la Villa
già venne acquistata e pagata.
Vi sono ora entro i muratori per rimetterla un po’ bene,
e vi si fa l’impianto del termosifone, - poi la Divina Provvidenza la arrederà
con senso di convenienza, adatta allo scopo: e poi il padre Visitatore ce la verrà a benedire.
Ho ossequiato l’Eminent.mo Schuster da parte di V. E.; - contento,
ma molto molto impensierito per la situazione, e per lo spirito di paganesimo
che invade tutto.
Benedica a me e a tutti in Gesù Cristo e Maria SS. e mi abbia umile
e devotissimo servitore
Don Orione d. D. P.
P. S. Sono in corso a Roma le pratiche pel passaporto di don Marabotto,
il quale partirà, subito che gli venga rilasciato.
¨