V050T048 V050P074
A
Sua Eccell.
Alla
N. D.
Alla N. donna
La Sig.ra Contessa Costanza Giuccioli
Dama d’Onore di Sua Maestà la Regina
40 Via Torino
Roma
Nobile signora,
Ricevo a Tortona la gradita lettera di vostra Eccellenza.
Alla
Colonia agricola di Montemario vi sarebbero ancora
ora
alcuni posti disponibili; ma i gratuiti o semi-gratuiti sono occupati.
È con rincrescimento quindi che non potrei oggi accogliere il Vincenzo Polani,
se non viene corrisposta una pensione non minore di L. 50 mensili, visto che ha 7 anni.
La pensione normale è di L. 2 al giorno, ma sono tenuti bene.
Ogni
Il corredo come la pulizia della biancheria e ogni
altra spesa che occorresse
sono
a carico della madre del f bambino,
però nessuno si è mai spaventato
dalle nostre parcelle di spese - li educhiamo all’economia
Creda, Eccellenza, non mi è possibile, oggi, fare di più, ed è con dispiacere
che lo dico.
Durante la guerra ho tenuto la Colonia sino a 93 poveri, fanciulli,
orfani
e derelitti o oppure
figli di richiamati: di essi almeno 50 erano gratuiti,
ed ora mi sono avanzato L. 15 mila di debiti da pagare con il panettiere ed altri fornitori
e,
per di più, in questa la
notte di Natale mi rubarono pure il cavallo,
che ci era di assoluta necessità per fare le provviste.
Voglia
vostra ella nobil.ma
sig.ra Contessa scusarmi, se non mi è dato fare
aprire
le braccia e accogliere senza condizioni il suo raccomandato.
La prego da Dio ogni celeste conforto, e mi onoro dirmi vostra Eccellenza
dev.mo e osseq.mo servitore in X.sto
Don
¨