V050T056 V050P082
[Avezzano lì] 20 Ottobre [191]6
Eccellenza Rev.ma,
Le chiedo scusa di scriverle su questo foglio, non avendone di meglio.
Don Risi sarà a Roma a giorni e, certamente, prima dei Santi
e per l’ottavario dei Morti.
A meno che la segreteria di Stato creda bene di dovere, per ragioni sue,
escludere
a priori la probabilità proposta
chiedere della
richiesta d’esonero di don Risi,
mi
parrebbe conveniente sentirei di poter dimostrare c
Crederei
che se ne si potrebbe
provare la base ragione
giuridica dell’esonero di don Risi,
poiché
i beni di S. Anna furono salvati dal demanio perché chiesa di
p che ha molti
che nel suo statuto e anche quale Confraternita è alle dipendenze del Vaticano.
Il parroco di S. Pietro so che era disposto a presentarlo quale vice parroco
onde salvarlo.
E a S. Giovanni Laterano quel parroco ha ottenuto l’esonero di due vice curati,
e io lo so bene, perché uno è mio sacerdote.
Mi
prendo qu Mi voglia quindi scusare se oso
raccomandare vivamente
la cosa al Signore e alla bontà di vostra Eccellenza rev.ma.
Certo che piuttosto che vedere il don Risi andare sotto le armi
e magari in pericolo di vita, data anche la sua salute cagionevole,
mi
vedrei sentirei mio
malgrado obb
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