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 [+]        [Tortona,] 19 Dicembre 1932

         A. XI


A Sua Eccell.

Cav. di Gr. Cr. Avv. G.mo Gaspera

Via Adda, 55


 Eccellenza,


 da alcuni giorni avrei dovuto trovarmi essere a Roma,

ma non l’ho potuto, proprio non l’ho potuto e con vivo dispiacere,

tanto che ne sento come un più rimorso ad ogni giorno che passa.

 Se vostra Eccellenza ritiene che quel tal passo sia urgente

farlo prima delle sante feste natalizie , basterà un cenno anche per tele telegrafo,

e sono lì sarò tosto così; se no, direi di lasciar passare nella in serenità e pace,

le solennità del Natale e di capo d’Anno, e, possibilmente,

che fosse subito dopo in 6 genn., che è l’Epifania.

 Potrei allora, fermarmi a Roma anche un po’ a lungo, e a conforto di R.

e perché penso che chissà che quale bufera andrà a scatenarsi sulla testa bianca

di quella povera madre.

Se p Prima dell’Epifania, non potrei fermarmi che brevi giorni,

anche perché, devo dirglielo? sono sempre un po’ fanciullo:

sto allestendo il presepio vivente, per fare del bene ai piccoli e ai grandi,

che esso richiamerà da Milano, Pavia e paesi dell’Oltre-Po un 3 20.000 persone, -

almeno così era gli altri anni a Tortona; quest’anno lo fo si fo’ fare a Voghera. -

Il solo stuolo di angeli che il 6 genn. accompagnerà la cavalcata dei Re Magi, -

col loro seguito e canterà su la piazza di Voghera il Gloria in Excelsis del Perosi, è di 200.

 Però, e prima del Natale o da santo Stefano all’Epifania,

posso potrei sempre disporre di alcuni giorni.

E Vostra Eccellenza com’è meglio veda qui disponga

secondo che ritiene veda com’è meglio che la per la buona per la buona riuscita della cosa,

e mi abbia tenga tutto a sua disposizione.

Con altissima considerazione devoto Molti molti e tanti ossequî,

di v. Eccellenza umile e devoto servitore in X.sto

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