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Espresso
[Alla M. Rev.da Madre
Teresa Michel Grillo
Ricovero della Divina Provvidenza
Via Foà di Bruno - Alessandria]
+ Anime e Anime !
[Roma - S. Filippo,] 9 febbr. [1]923
M. rev.da madre,
Sia lodato Gesù Cristo
Rispondo brevemente alla sua di jeri, avuta or ora.
I/ Ritengo che sarebbe un grave sbaglio richiamare ora madre Teresa.
A S. Paolo molto difficilmente si accetterà per madre Provinciale suor Camilla.
A San Paolo suor Cherubina ha definito e fatto conoscere suor Camilla
come una inetta e che quel poco che sa, lo apprese da essa -
che suor Cherubina non volle neanche accettare quando io, in quella convenzione,
le proposi per maestra di Noviziato o almeno quale compagna di suor Rita
nella
per la formazione delle Novizie di S. Paolo.
Peggio che peggio suor Geltrude,
che fu descritta malissimo dall’Arcivescovo di S. Paolo e quale «Avvocatessa».
Suor Geltrude, del resto, ha preso troppa viva e aperta posizione contro San Paolo;
(ha ragione, ma intanto, (per un bel po’) non potrebbe più apparire imparziale,)
e si sospetterebbe del suo governo.
Poi non mi pare ancora pasta da Provinciale.
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Più formata e, per certi riguardi meglio di suor Teresa è certo suor Camilla;
ma fu sotto suor Cherubina, - e, al momento, non avrebbe ascendente su quelle di S. Paolo,
che presto presto la liquiderebbero o la farebbero liquidare.
Io, in questo volere tolta suor Teresa,
ci vedo un gioco subdolo di suor Cherubina per finire di essere essa Provinciale,
o per minacciare o consumare meglio una divisione peggiore della prima,
e poterla, in qualche modo giustificare.
Suor Teresa deve restare finché la situazione non sia chiarificata e consolidata.
2/ Sono poi nel modo più reciso, contrarissimo che oggi come oggi,
si abolisca il Noviziato di madre Hespanha.
Non sono 20 giorni Mg.r Capra scriveva cose dolorose sulla posizione di S. Paolo,
e ancora dice che avrà da prendere «le più gravi decisioni»
e come avventurarci ad unificare i Noviziati, e a mettere così il Noviziato - in realtà -
in mano di suor Cherubina e dell’Arcivescovo di S. Paolo,
che
furono sempre poco benevole benevoli
e ostile ostili?
Dove è il Noviziato là è il cuore della Congregazione; -
e
così la Provinciale non potrà
potrebbe più far nulla, o avrà le mani ben
molto legate.
Lei, rev.ma madre, non tardi a telegrafare al Direttore,
indirizzandogli il telegramma a Rio, non a S. Paolo, dove si apre tutto
e poi si consegna ciò che piace, e gli telegrafi: «Teresa rimanga Brasile,
non riunisca Noviziati»
Prenda
Rev.da madre, prenda posizione decisa in
Domino, e non abbia timore,
perché temo davvero che, diversamente, il Direttore si lasci portare a fare spropositi,
come scrive.
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Poi, dopo avergli nettamente telegrafato, gli scriva pure una bella lettera,
e faccia sue anche qualche osservazioni di questa mia, senza dire che viene da me,
ma non ceda su quei due punti.
Io non so poi che Direttore potrò dare pel Noviziato di San Paolo, né se lo darò.
Se vedo le cose a posto e buona volontà; bene, se no, no.
Il Direttore dice che, se poi il Noviziato di S. Paolo non va, quando siamo uniti,
si potrà poi sempre tornare indietro.
Ma allora il torto sarà sempre nostro, e l’Arcivescovo di S. Paolo
e
suor Cherubina avranno buon gioco per potranno
far saper credere
a Roma
che loro hanno fatto tutto, e che il malo spirito stava nelle nostre
che non hanno saputo stare unite e docili dove il Direttore le aveva messe.
Niente (per ora) riunione di Noviziati!
Prego dunque di telegrafare subito, e mando la presente per espresso.
Poi scriva due lettere: una al Direttore e l’altra a madre Teresa,
dicendo anche a questa che non si muova e che i Noviziati devono, per ora, restare divisi.
Così essa sa regolarsi, poveretta!
Agisca così, rev.da Madre, e vada avanti nel Signore,
che i poveri figli della Div. Provvidenza sono pronti a sostenerla sempre
Ed ora vengo al secondario.
a/
Non posso precisare quando sarà la mia poi
spedizione.
b/ Non sono ancora andato né ho chiesto né chiederò al momento
di andare dal S. Padre, se prima non faccio la visita delle Case di Calabria e Sicilia.
c/ Non mi potrei finora interessare circa le lettere testimoniali dei Vescovi
pel suo Istituto, ma me ne interesserò.
d/ Le scriverò se lei dovesse venire a Roma.
e/ Dovrò tornare in Vaticano per decidere circa la mia partenza per l’America
circa quando potrà essere, perché viene anche padre Semeria.
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f/
Spero che Anche per
quanto riguarda le modificazioni alla Regola,
ella avrà tempo e modo di parlarmi.
g/
Io vorrei, prima di partire, vedere qui
in Italia Mg.r Capra, -
è pure conveniente anzi necessario.
h/ Si vedrà se egli porta o no le testimoniali dell’Arcivescovo di S. Paolo.
Per ora non mi pare avere altro - E Deo gratias!
Conforto nel Signore e nella Madonna SS.
Qui ci fu suor Caterina e un’altra suora con un po’ di raffreddore e influenza,
ma adesso vanno meglio e vengono in chiesa.
Beviamo al calice del Signore, se vogliamo, dopo i patimenti e la croce,
avere parte alla gloria del Signore.
La benedico con tutte le sue suore e Opere.
Suo dev.mo in G. Cr. e nella Madonna
Sac. Orione d. D. P.
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