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+ Anime e Anime !
Roma[ - S. Filippo], 3 Marzo 1923
M. rev.da madre Michel,
La pace di n. Signore Gesù Cristo sia sempre con lei
e con tutte le sue figliole in X.sto.
Ricevo suo espresso del I corr.
Non posso scrivere a lungo
1/ Non desidero che si dica che viene da me, ma, come già con lei mi sono espresso, il mio modo di sentire è questo circa la nuova Casa: accettare la nuova Casa,
ma mai vendere il Piccolo Ricovero di via Faà di Bruno: avere l’una e l’altra.
Che se non farà la nuova Casa, se non si aliena la vecchia rinunciare alla nuova,
ma non cedere mai la prima Casa di fondazione, che dovrà moralmente servire
nella sua povertà e umiltà a segnare e ad insegnare insieme a quelle che verranno
quale fu la primitiva via e vita di sacrificio, quale la culla,
e conservare così la tradizione morale che moltissimo giova nelle Congregazioni.
Quindi lei non aspetti Mg.r Capra, ma scriva chiaro al comm.re
dichiarando che è sì pronta ad accettare il nuovo ricovero e molto ringraziando,
ma senza affatto intendere di cedere né ora né mai l’attuale,
che dovrà servire per la formazione delle sue suore e per altre opere di carità
sempre a pro’ dei poveri di Alessandria.
Lei non dica che piuttosto rinuncia al nuovo; dica solo che accetta il nuovo,
ma non può moralmente vendere il primo nido delle povere figlie della Divina Provvidenza per ragioni morali, che hanno pure un gran peso sullo spirito
e per la vita religiosa delle sue suore.
La culla non si vende, neanche davanti ai milioni.
Amerei che lei tenesse umilmente ma virilmente in Domino questa linea.
E faccia subito
Però se in Domino ella credesse di fare diversamente, Iddio sia con lei,
e faccia pure: ho espresso il mio parere, e non altro.
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2/ Parto lunedì 5 corr. per la Calabria e Sicilia,
ed è con dispiacere che non potrò essere presente all’arrivo di Mg.r Capra.
Prego in questi giorni che egli possa fare una buona traversata.
Indirizzo di Calabria: Istituto San Prospero - Via Reggio Campi in Reggio Calabria
Di madre Cherubina non ho alcuna fiducia; la sua è arte diabolica:
se le dicessi di ritirarsi, metterebbe su l’Arcivescovo e le sue partigiane:
se vuole ritirarsi, sa come deve fare: si va al piroscafo e si viene.
Il suo è un vero e nuovo tranello. E se le si dice di restare, farà come ha sempre fatto,
e si
vale varrà della
nostra parola per giustificare la sua vita fatta di perversità
verso di lei rev.da Madre e verso quelle povere suore
che le mandano in ajuto, e peggio...... Spero che almeno a questo avrà servito
il viaggio di Mg.r Capra: a far cadere un velo di più.
Se Dio mi farà grazia di ritornare laggiù, non mi occuperò affatto affatto di essa
ne di quella Casa, a meno che essa si sia messa realmente e senza doppiezza
nelle mani di lei.
Ora è andato là il Direttore Mg.r Capra a cui Mg.r Arcivescovo di S. Paolo
ha
dato carta bianca per la Casa di Rua Mooca: se Ger
Mg.r Capra non ha
avrà potuto,
in tutti questi mesi, sistemarla e metterla a posto, - è inutile pensarci più.
Essa ha tutto l’appoggio di Mg.r Arcivescovo, e sa di fare di lui quello che ne vuole
(lo ha detto con me, e mi pare vero; ma non parlo in senso cattivo dal lato costumi,
no, affatto; ma nel resto si)
Essa ha buon gioco, e cerca ingannare e va avanti con la sua perfidia,
una perfidia vestita da monaca Non perdiamo il nostro tempo, buona madre,
non perdiamo più il nostro tempo!
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Quanto al resto Sì, mi dicono che don Calabria è un santo; che vive vita da santo.
Non so se abbia suore o ricoverate: io non lo conosco che di nome.
Non so se a Venezia accettino chi non è della provincia:
Lei ne scriva alla Marchesa Valdettaro Corso Dogali 5/4 - Genova
essa forse saprà dirle qualche cosa sia di Venezia, che se c’è qualche Istituto
adatto a Genova. A Torino so che c’è il Buon Pastore.
Quanto a suor Caterina la vedo ogni mattina fare la S. Comunione,
non credo che il suo mal d’occhi sia cosa grave. Le farò scrivere per sua tranquillità.
Pregherò per lei per Mg.r Capra e per tutte le suore e Case della Div. Provv.za
e specialmente per quella figliola che uscirà il 19 marzo, che S. Giuseppe ci pensi!
Mando copia del nostro statuto, che lei farà vedere da buoni avvocati e competenti
e aggiustare perché possa servire per voi altre.
Cambiate nome. Se vi trovaste in qualche imbarazzo
o il Tribunale non volesse approvarvi qualche punto, scriva.
Il Capitale sociale per voi altre può essere meno.
Non ho più tempo.
Il Signore sia con lei e la benedica!
La SS. Vergine sia con lei e la benedica!
San Giuseppe sia con lei e la benedica!
E resti sulla Croce di Gesù con pazienza e con letizia in Domino.
Suo dev.mo in G. Cr.
Sac. Orione d. D. Provv.
La conforto e la benedico con tutte le sue figliole in G. Cr.
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