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[Alla Molto Rev.da
Madre Teresa Michel
Casa della Divina Provvidenza -
Via Faà di Bruno - Alessandria]
[+] [Tortona,] 23 Ottobre 1932
Sia lodato Gesù Cristo!
Molto rev.da e buona madre Michel,
La grazie di nostro Signore e la sua pace siano sempre con noi!
Ho ricevuto jeri la sua del 21 corr., ma ero già sul partire,
ed ho dovuto fermare qui la latrice, perché solo stamattina
avrei potuto consegnarle la risposta.
E anche ora non lo posso fare che molto brevemente,
riserbandomi di tornarci sopra, occorrendo.
Devo, purtroppo, essere più che breve, perché anche ora sono di partenza: -
la vita è davvero per me, sotto ogni riguardo, una corsa verso l’eternità.
Al primo punto: - se non fossi intimamente convinto di non essere
spiritualmente preparato, le direi, foss’anche solo per darle un conforto,
di confidare nel Signore e stare tranquilla ché, da parte mia,
sempreché la s. chiesa lo conceda e benedica,
assumerei la direzione paterna in Domino dell’Opera.
Però io ben sento, per divina grazia, quanto è la mia miseria morale,
assai assai più che la già grande mia incapacità.
Del resto, i sacerdoti della Divina Provvidenza, che sono in Brasile e Argentina,
so che qualche cosa cercano di fare per dar ajuto spirituale a quelle Sue figlie, -
e
spero che più faranno potranno
fare in avvenire.
Sarebbe forse bene che ella, nella udienza privata ne parlasse al S. Padre,
e sentisse la sua parola.
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II/ Quanto a Roma, - io ci sarò, spero, a
giorni, e vedrò di presenza,
poi le riferirò, - o se ella, rev.da madre, sarà pure a Roma, si vedrà insieme.
Come, forse, le avranno fatto sapere, - il Governo o il comune di Roma
ci
espropriano vogliono
espropriare tutto quel terreno, -
e, se non si è potuto ancora fare nulla, - è perché verte una causa al riguardo,
che spero sarà decisa entro novembre.
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Vogliono farne una piazza, benché ci sia così vicina la piazza dei Re di Roma.
Le sarei molto tenuto se vorrà far pregare.
Quanto a Pisticci, non mi parrebbe conveniente che si legassero, pel momento:
cerchi di temporeggiare.
Circa la sua andata in Brasile, - sarei del parere che vada,
e che si spinga poi anche in Argentina.
(riprendo la lettera che è lunedì, 24 c.)
Anch’io, quest’anno, vado, - e forse, sta volta, non sarebbe male
che ci trovassimo colà, - anche per me sarà, penso l’ultima volta.
Prego e farò pregare per lei, per tutte e ciascuna delle sue figlie
e per le opere di carità a cui attendono.
Gesù sia sempre con noi!
E il can.co Mg.r Capra?
Mi trovo veramente in grande pena! come lui non può pensare!
La benedico con tutte le persone e opere che ella desidera siano dal Signore
e dalla santa Madonna benedette.
Suo umile servitore in Gesù Cr. crocifisso.
Sac. L. Orione O. D. P.
P. S. Ho fatto fermare quella sua buona figlia
perché speravo poterle dare la risposta.
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