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 Buona figliola della Divina Provvidenza, [Michel]


 Avrei voluto scrivervi appena arrivato qui, ma detta la Messa

ho dovuto mettermi a letto con febbre, e solo oggi mi sono levato

per poter celebrare la Messa, essendo la festa dell’Ascensione. del Signore

Io s Sentivo il bisogno di partire da S. Paolo,

non solo per poter mandare alle loro parrocchie per la festa dell’Ascensione

quei padri miei che venuti erano qui venuti ad aspettarmi,

ma anche perché già non mi sentivo già bene e non vol avevo pena

se avessi dovuto gettarmi a letto a S. Antonio e dare altro disturbo a p. Faustino,

a quella buona gente che mi ospitava, - tanto più che S. Antonio non è una Casa gra piccola

e non adatta per malati

 Abbiate quindi pazienza, buona figliola del Signore, che, con l’ajuto di Dio,

tutto andrà a posto, Ci vorrà un po’ di tempo,

tanto più che per ragioni che devo riconoscere indipendenti dalla buona volontà

della Provinciale non ho trovato qui né suor Rita né suor Felicita,

che mentre come vi avevo avevo telegrafato da S. Paolo di farmele trovare qui.

suor Felicita anzi si trova a Campos, dove fa da Superiora.

Ci vorrà dunque molta buona volontà e un po’ di anche anzi molta pazienza.

 Uno de’ dei difetti della natura umana, venuti per il peccato, è la fretta

e l’insofferenza; e nostro Signore vuole spesso emendare in noi questo vizio

col somministrarci delle occasione di aspettazione e di prova,

e delle volte le prove sono anche lunghe

Colla pazienza Ma coll’umiltà, colla pazienza e coll’orazione

ci comperiamo il Paradiso; e un sant’uomo che fu mio confessore per più molti anni

mi diceva sempre che la perfezione della virtù sta nella pazienza.

 Pazienza forse viene da patire, patire con Gesù crocifisso.

Ma il sacri

 Fiducia è nella e Coraggio dunque, o buona madre superiora, che colla pazienza

e colla divina dolcezza ameremo umilmente e serviremo a n. Signore

e alla sua santa chiesa: ci salveremo l’anima e potremo dare edificazione alle anime

e salvarne molte, con l’ajuto di Dio. Non posso più dilungarmi ma vi benedico e benedico

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