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Nobilissima sig.ra Contessa,
La ringrazio della sua lettera
Eccomi a darle il rendiconto di settimana.
Il
17 fui al Villaggio R. E. e trovai tre
quattro bambini malati
indisposti e a letto;
uno
in di con febbre
piuttosto g alta.
C’era pure una orfanella con rosipola; questa oggi non è ancora guarita.
La
bambina col male d’occhi sar fu
visitata dal prof. Formasola, sp
oculista,
non è cosa grave potrà essere guarita tra un mese.
Il
18 credei pure feci un
po’ di rapporto al Presidente e a Giuliani
sull’andamento dei due orfanotrofi (padiglione Bologna e Giostra)
e si
è deciso di fare una visi ispezione
quella sera medesima, all’improvviso,
anche
per vedere conoscere da
vicino l’andamento e i bisogni
i
I bambini erano tutti in piedi; la Viconi al vederci
in tre si stralunò alquanto;
forte
forse temeva di essere licenziata. Già aveva detto a
me prima
che a Bologna non avrebbe voluto tornare a costo di fare qualunque fine.
Ma io spero di indurla fra qualche giorno a domandare essa stessa
di chiedere di andarsene. Essa tiene tanto alla sua reputazione, e fin qui nulla di male,
quando non si esageri per amor proprio.
Certo
ora tutti anno Sofio e
Giuliani ammettono che essa non s al è
a suo posto:
tutti quei banchi son già tutti macchiati d’inchiostro: alcuni già rotti; i fanciulli,
a
qualunque ora si vada, sono sempre qua e là da per tutto; si
sgraffiano,
fanno;
qualcuno non c’è
ordine fa i capricci e sa di trovare debole:
f
va bene che debbano essere cresciuti come in
famiglia,
ma se manca la forza morale dell’ascendente, tutto va in disordine.
Poi essa è troppo inferiore alla Sulpizî e come carattere e come cultura -
Volentieri
sta a Messina Sta volentieri fuori; anche Sofio mi
faceva osservare
che quando venne un giorno per far visitare la bambina del mal d’occhi
si fermò tutta la giornata a Messina.
Poi
ora il prendere
interessamento a tutti i pettegolezzi del villaggio non va;
come
non va
Avvertî
Giuliani che mi pareva che ci sia fosse
da alcune espressioni
un
urto con tra essa e la
direttrice della lavanderia; (voleva
vorrebbe levare la biancheria
disse
a Giuliani[)]
e infatti poi essa propose a Giuliani di far lavare da una donna
da
cui si prendono il
latte.
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Insomma
tutto in un insieme p
cose che mostrano l’urgenza
il bisogno
di un provvedimento.
Ora
da alcuni giorni si è compreso va
prendendo piede consistenza
l’idea
che non si tratti di una semplice assistenza notturna, ma di am
avere tale
che avvicini ed educhi moralmente i giovani.
Il
Direttore c’è, ed è qui, e già
dorme alla Giostra. Io non lo feci
entrare
Egli
non è messinese Non è religioso
né chierico né altro, ma garantisco della sua
moralità,
l’ho
educato io da dall’età di 12 anni. Ha
fatto il militare in È di Orvieto
ma
passò parte dei suoi anni in alta Italia: ha
viaggiato ha fatto il militare
ed
ha era volontario
sottufficiale
Quella sera fummo anche d’improvviso alla Giostra;
abbiamo
assistito all visitato visto
il cibo la cena e
interrogati i co giovani.
Mi
pare che il Presidente come Giuliani sono
stati sia rimasto soddisfatto.
Ho
avuto dal Console Germanico delle abiti da marinai
Però
non m a lei non debbo
nascondere che qualcuno mi fa un po’
dispiacere
non
va tanto bene; io certe cose cerco nasconderle e tener
i dispiaceri tenerli per me;
faccio un po’ come fanno le mamme che molte volte per non far inquietare il padre
tacciono e sperano sempre e sperano sempre e sperano sempre.
Oggi, ad esempio Fameli ed Abate non sono andati a lavorare,
dicendo
che non erano stati
lasciati in libertà; mentre fin da stamattina
io
ho visto che a Abate si
vestì gli abiti della festa, adducendo che gli altri
erano laceri -
Poi invece aveva un appuntamento con un uomo (che deve essere suo padre naturale)
che
il quale non gli fa bene, e
sempre e me lo mette su d’andare via
dove prenderà denaro ecc.
Ora
vengo anche ora a conoscere che non era affatto vero
¨