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[l’azzurro è carattere di stampa]


Copia


         Avezzano, 20 / III [191]5


Risposta alla lettera del Patronato ricevuta oggi 198 / 3


Oggetto: fratello della Acerbi Luisa di Luciano e fu Divina Tuccutelli da Avezzano


Alla Nobilissima

Sig.ra Contessa Spalletti

Presidente

Patronato R. E. - Roma


 In risposta a lettera di codesto Patronato, riferentesi a dare completi ragguagli

sul riconoscimento di un fratellino della Acerbi Luisa di qui,

della quale inviai telegramma il 9 corr., ecco ciò che mi risulta:

= La Luisa Acerbi venne il 10 corr. a Roma, e fu all’Ospedale del Bambin Gesù,

ove non trovò il fratello, che credeva aver riconosciuto

in una delle tante fotografie di bambini non ancora identificati.

 Essa andò allora a Castel Gandolfo per trovare un altro fratello, a nome Antonio,

di 10 anni, e con sua immensa gioja vi trovò anche il piccolo, Gaetanino, di anni 6,

che essa invano aveva cercato sino al dì 10 corr.

 Essa è pure minorenne: ha 19 anni.

 È figlia di Luciano (padre è in America) e della fu Divina Tuccutelli.

 È nata ad Avezzano, ed abita qui con in povera baracca in vicinanza

di una già vicina di casa, e amica di sua madre, a nome Cecilia Berardi,

a via Roma, vicolo Goffredo Mameli.

 Ha un fratello all’Estero, in America, di anni 22, si chiama Domenico.

 Questa ragazza mi fa spavento, quando penso ai suoi pericoli.

 Non è che sia cattiva, si mostra anzi rispettosa; ma la mi pare troppo in balìa di sé,

dato anche che è figlia di presenza.

Se Oh se ci fossero in Avezzano delle buone Signore,

che si occupassero di queste figliole, troppo sole e troppo circuite da ronzoni!

Non posso affidarla alla De - Bonis pel grave scandalo già avvenuto jer l’altro

nella sua baracca con un tenente

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 Ed ora mi valgo della circostanza per pregare che mi fossero inviati qui

copia degli elenchi dei fanciulli ricoverati qua e là: nomi cioè e loro ricoveri.

 Ecco che se io avessi avuto, ad esempio,

l’elenco di quelli che sono a Castel Gandolfo, avrei subito potuto dire alla Acerni:

vedi vedete dove è il tuo vostro fratellino!

 Io mi sono provvisto dell’elenco di quelli che tengo a Montemario e a via Alba,

e, in più di una occasione, mi vennero assai buoni.

Ossequio, e scusi se non mi posso dilungare di più per ora.

 Di lei, nobilissima sig.ra Contessa,

 dev.mo


            Don Orione

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