V050T176 V050P224
Avezzano, 27 / III [1]915
On.le Presidenza Patronato R. E. - Roma
È tutto jeri e oggi che il minore Apugliese Vincenzo, del fu Domenico, da Sora,
di anni 14, qui venuto da Castelgandolfo da alcuni giorni,
insiste che egli non vuole lavorare, ma bensì studiare. Ha fatto le elementari,
compresa la VI.
Ciò mostrerebbe che già la famiglia non aveva intenzioni di fargli fare né il Ginnasio
né le Tecniche, poiché la V e VI elem. sono classi operaje,
e gli avrebbero risparmiati due anni, facendogli dare l’esame di maturità,
dopo la IV elem.re.
Tuttavia e perché potevano esserci ragioni a noi ignote per fargli fare e quinta e sesta,
e per non parere di frappormi al bene dell’orfano, segnalo la cosa al Patronato.
Egli mi portò una lettera da inviarsi al prof. Vincenzo Simoncelli,
che dice essergli cugino; ma poiché essa era molto mal fatta
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