V050T182 V050P230
+ Messina, il 6 Giugno [1]910
Molto rev.do Signore, [F. Biagio]
Ho ricevuto la sua lettera del 30 maggio, a la ringrazio.
Vedo che dovrò dare alla risposta una portata che esorbita
dal semplice fatto Freni- Pro Zancla, e ciò perché si possano comprendere
i motivi di quella lettera del cav. Freni e dell’atteggiamento nuovo assunto
dalla Pro - Zancla.
Mi trovo quindi costretto a rivolgermi a sua Eminenza rev.ma
il sig.r Cardinale Segretario di Stato, dovendo toccare parecchie cose delicate
che possano dare un’idea della situazione qui; e sarà una specie di memoriale,
in
estenso che spero potergli
potergli inviare domani o dopo.
Tuttavia la posso intanto assicurare che la Pro Zancla non passerà ad altre file,
benché essa finora mancasse di fatto di assistente ecclesiastico,
e facesse quel che voleva, dipendendo dall’Arcivescovo quando le conveniva.
Non ho potuto conoscere sino ad oggi come furono distribuite le L. 100
che vennero tosto inviate da codesta Federazione dopo il disastro;
la Pro - Zancla non arriva a 30 soci.
Alla Fortitudo di Reggio C. non fu dato di più o di meglio della Pro Zancla
quanto
a Palestra e ad area, e quanto a danaro; la Pro Zancla ebbe già
infatti
anche L. 2500. - per acquistarsi nuovi attrezzi,
e questa somma fu data da Mg.r Cottafavi al cav. Freni, me presente;
alla Fortitudo furono pure date L. 2500.
Veda, caro fr. Biagio, non sono i giovani che si lamentano è il cav. Freni
e sono altri che, per fini loro, spargono il malcontento.
Ella ricorderà che già ebbi ad occuparmi anche con il Conte di Carpegna
e con v. sig.ria della Pro-Zancla, quando per accontentare il cav. Freni
e questi giovani, scrissi costì per vedere se si poteva avere
qui il Congresso delle Associazioni sportive cattoliche.
Tuttavia, anche dopo quanto in questa mia le ho detto,
ella, prima di rispondere al cav. Freni, voglia ancora attendere qualche giorno
che io possa scrivere a sua Eminenza rev.ma, e senta prima il Card. Segretario di Stato.
Con ogni ossequio
Suo dev.mo in Corde Jesu
Sac. Luigi Orione
dell’Istituto d. Div. Provv.za
¨