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 frodi - qui c’è da essere svegli immensamente per le riparazioni

poiché fanno progetti disastrosi


anche tutte le chiese, le necessarie e le non necessarie

dopo che hanno fatta la canonica, ne vogliono un’altra annessa per la famiglia e fratelli

con cognate mariti e figli


 bisogna seguirli petetentim pedetemptim perché tutti vogliono prendere

e abusare a R


 Quando c’è la moltiplicità degli affari (tante chiese, canoniche, riparazioni)

c’è la facilità dell’inganno, se non vi è una cognizione perfetta delle cose dell’azienda -

E la cognizione in lui è acquisita perché è da principio che è in questo lavoro,

ed ormai ha finito la visita di tutta la diocesi delle singole chiese e parrocchie.


 indifferenza in lui.

posizione gestione (materiale) complicata per la moltiplicità diversità

e anche lontananza delle diverse opere d’impianto e di restauro delle Chiese -

 lo stato si presenta molto opportuno che chi vuol rubare, sia nelle misurazioni,

come nei trasporti, nelle fondazioni, come nella com’è nel contrasto

tra gli obblighi della casa fornitrice e la s. sede.


 Posizione morale - la facilità, per dire quasi abitudine, di approfittarsi,

e in genere anche nel clero; l’esigenza di quelle comodità oltre il lec quello

che ha regalato il S. Padre


 Lui solo è quello che ha girato: egli solo sa quello che c’è, quello che si è fatto

se potesse egli farebbe aggiustare qui poi difficilmente concede


 il lavoro di Messina si riduce nelle mani sue e di un secolare

(capo mastro di ogni ingegno) che rester per quanto onesto resterebbe senza controllo,

perché Zileri non può e Mg.r Cottafavi venendo ad intervalli e brevi -

non possono esercitare un controllo cosi vasto e assiduo


 Freni poi, è pressato spalleggiato da alcuni del clero, vuole avere per se tutto

più area; tutto un bel quadrilatero di terreno, con un altro padiglione e quattro camere; -

il che creer il che ciò creerebbe difficoltà differenze e quindi imbarazzi

noie con la Fortitudo di Reggio a Cottafavi nei rapporti; di più stante Tenuto conto della

Di più a Messina vi è la grande difficoltà a Messina di avere trovare aree fuori alla zona

espropriate e il loro prezzo è assai elevato Mg.r Cottafavi acquistò quel terreno

è a furia di stento potè trovare quell’area l’area della Pro Zancla (e Freni lo sa)

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quanto Mg.r Cottavi, Albera ed io io dovetti fare col Prefetto e col Genio civile

e sa che quel terreno se ne ottenne un bel fu acquistato per la Pro Zancla e per

un oratorio festivo, dando alla Pro Zancla tutto quanta aerea ha la Fortitudo di Reggio,

e dividendola dall’oratorio festivo; ora Freni vuole tutto; ma qui bisogna pensare

anche per l’altra gioventù di Messina che non entra nella Pro Zancla,

la quale non ha più che 30 membri a dire tanto

 Mg.r Arcivescovo stesso, fin da prima quando si acquistò quell’area

non disse che non voleva che Freni fosse solo e libero,

poiché gli avrebbe fatto una chiesuola a sé e che già gli aveva dato molti dispiaceri.

 Egli dice che sono incompatibili due istituzioni così vicine;

io gli ho detto risposto che faccia almeno un esperimento che anzi mi pareva

che potessero ajutarsi e completarsi e ajutarsi a vicenda, ho cercato persuaderlo alle buone,

l’ho pregato, ma non se ne fece nulla, e va buttando il morbo fra i suoi giovani

parlando di Mg.r Cottafavi e di altri in modo così villano che alcuni tra i migliori suoi suoi

ne sono stoma furono così male disgustati che si staccarono.

Egli non vuole avere ombre Una delle ragioni per cui si agita tanto,

è io comprendo che è una grande timore di che è in lui

avere un vero assistente ecclesiastico: egli non vuole ombre.

 Egli diceva avere per assistente un certo parroco Chillè di qui,

io andai dall interrogai Mg.r Arcivescovo, il quale mi disse che era il parroco Chillè, -

a me non pareva poiché sapeva si facevano elezioni e tutto senza assistente:

allora per avere precise notizie sulla Pro Zancla e per sapere il netto della cosa

e chi chiamare responsabile del nuovo atteggiamento minacciato dalla Pro Zancla

di lasciare cioè la confessionalità


 Adele Brunarroni - Autore vuole un biglietto per Roma

 a Roma quanto feci per l’area 2

 a Monza - nessuna sede

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