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Io voleva venire a Roma per esporre la mia dolorosa situazione
qui
che qui ultimamente si è di assai aggravata.
e accennai a v
Dopo un articolo comparso nel Corriere d’Italia,
articolo
nel quale di accennava l’essere
essere io arbitro della situazione a Messina
che
suscitò e urtò le
suscettibilità del clero locale
e lo presentarono all’Arcivescovo (che vi credette) come un contraltare fatto a lui,
mentre non era che un innocente semplicità del cronista
quando mi giunge il seguente tele
io
di questa mia assenza dovetti avvertire il comm.r Sofio, dell’
Presidente, perché,
benché dimissionarî, abbiamo ancora in mano l’ufficio.
E questa è la risposta che ne ebbi.
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