V050T243 V050P282
Rev.mo Monsignore,
Ricevo la sua gradita lettera, e la cartolina vaglia di L. 22,50
per
n. quindici S. Messe, cioè quale elemosina per
uguale numero di quindici
S. Messe
celebrate nel mese di giugno dal cappellano del villaggio Regina Elena,
secondo l’intenzione di v. Sig.ria rev.ma, come d’intesa col sig.r Duca D’Ascoli.
La ringrazio, rev.mo, Monsignore, di questa carità,
pure da parte di Mg.r Arcivescovo e del cappellano,
del
il quale invio ricerà
le invierà ricevuta.
Ella
Vostra Sig.ria rev.ma saprà che in
via avendo quel cappellan
sacerdote
che
ella trovò al Villaggi lasciato
per da più mesi il
Villaggio, provvisoria ho dovuto
dovetti,
in via provvisoria, mettervi mettere
uno dei miei sacerdoti,
al
Villaggio, per non lasciare in attesa di un ottimo
Salesiano,
e per non lasciare il Villaggio, e specialmente l’ospedale senza l’assistenza spirituale.
Ora però che la pratica pei Salesiani pareva giunta in porto, sorgono difficoltà tali
che temo non se ne faccia più nulla, poiché pare che il parroco frapponga ostacoli,
e non intenda dare quel tanto di libertà perché il Salesiano possa lavorare
senza avere ad ogni momento da dipendere.
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