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.........Hespanha, e che vi ajutiate fraternamente: frater qui adiuvatur a fratre quasi civitas firma; ma tu prenderai la Parrocchia e lui l’Istituto, o lui la Parrocchia e tu l’Istituto.
Quanto al resto della tua lettera, che può riguardare me personalmente, già ti ho risposto,
o caro Dondero, nella lettera a te riservata, che ti scrissi pochi giorni sono.
Prega, prega di più, e chiedi al Signore la santa umiltà e la carità, e il buono spirito
di unione con i tuoi confratelli; una delle mie pene più grandi è il timore che ho,
che mandando del personale, tu me lo abbia presto a disgustare con quel tuo carattere
così pieno ancora, pur troppo, di te stesso e di caparbietà.
Non scrivo questo per confonderti, o caro figliuolo mio, ma col pianto nel cuore,
e per dovere paterno, e col più vivo desiderio di vederti più di spirito.
Che Iddio misericordioso ti tenga ben ferma la mano sulla testa, e la Madonna SS.
ti voglia fare da Madre sempre.
Saluti da tutti. Don Sterpi è ancora assente.
Ti sono in Gesù Cristo con affetto come di padre
Sac. Orione Luigi
della Div. Provv.
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