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+ Anime e Anime
[Tortona] 12 maggio 1919
Carissimo Camillo,
Ho ricevuto le tue belle lettere e anche le 500 lire, che ho subito inviate a Bra,
per pagare il pane ai novizî, che sono quasi quaranta.
Dio te ne renda merito: essi ed io pregheremo per tuo padre e per la tua madre,
per tutti i tuoi morti, e per te e tuoi cari ancora viventi.
Tutti quelli che partiranno con te portino la fede di nascita e di cresima
(se furono cresimati).
Non prendere ragazzi se non sono di brave e cristiane famiglie.
Bisognerebbe che si portassero biancheria per letto e per persona,
perché qui per tante persone che mi conduci io non potrei averla la biancheria e i corredi,
e a comprarla ogni lenzuolo costa 25 lire.
Il danaro non portatelo tutto addosso; ma una buona parte speditelo,
perché non è prudente viaggiare con in dosso molto danaro.
Vi avrei scritto prima, ma sono giunto solamente jeri.
Don Sterpi è ancora a Venezia, dove facilmente apriremo due bellissimi Istituti.
Preghiamo, e lavoriamo a salvarci l’anima e le anime,
¨