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+ Almas ! Almas !
[Charitas!]
[Buenos Aires] 16 marzo 1937
Caro don Tiburzio,
I La grazia del Signore e la sua pace siano sempre con noi!
II Ricevo la gradita tua, che ha più date.
III Vi felicito pel numero consolante di alunni.
Con dispiacere non mi è possibile venire, poiché a S. Giuseppe
sono già impegnato a Mar del Plata; il 21, domenica, ho accettato di benedire
il gagliardetto del dopo-lavoro, a bordo dell’«Augustus», e il 23 corr. con l’«Augustus»
parto pel Brasile, vado a fare Pasqua con quei figli, e a visitare quelle Case:
tornerò in aprile, e il più presto, ma non posso precisare.
IV Vuol dire che, se non hai la consolazione positiva di pagarmi il viaggio
per Rosario, - potrai - se lo desideri - darmi la consolazione superlativa
di pagarmi il viaggio pel Brasile.
V Non mi è possibile intervenire presso il sig.r Alvarado, Ministro dei LL. PP.,
poiché io sto per partire, come vedi: bisogna che abbiate pazienza.
Ma all’Eccell.mo Mg.r Cagiano non mancano amici potenti per spingere avanti
gli «espedienti» - Coraggio in Domino!
VI Nel dubbio di non potervi più scrivere per Pasqua, a voi sacerdoti
come ai chierici e personale faccio i più fervidi e santi augurî in Domino, e su tutti invoco
copiosa la più consolante benedizione pasquale.
Pregate per me.
Aff.mo tuo in G. Cr. e Maria SS.
Sac. G. Luigi Orione d. D. P.
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