V051T037 V051P065
Victoria,
7 febbrajo 1937
Caro don Tessari,
Ho ricevuto la gradita tua jeri sera, ritornando da Rosario.
Hai fatto bene a scegliere di andare presso il Santuario della Madonna ad Itatì,
e con padre Vincenzo. Ti mando la lettera di presentazione.
Quanto al danaro, se ti mando uno cheque, tu lì non troverai un Banco da cambiarlo.
Dal momento che dovrai pur passare da Bs. Aires, passerai a Nueva Pompeja,
dove troverai da don Dondero una busta per te con 100 pesos; e facilmente,
troverai anche i fogli di ribasso.
Quello che avanzerai, lo darai a p. Vincenzo. - Non tutti i giorni c’è il treno;
se dovessi fermarti, stai a Nueva Pompeja.
Il questa settimana facilmente arriverà p. Contardi,
che ora sta predicando una Missione a Elortondo (Rosario).
Anche lui dovrà tosto partire e farà la tuastessa linea.
Se tu desiderassi viaggiare insieme, lo puoi aspettare.
Egli
va è destinato Parroco
a Saenz-Penã, al «Chaco», ma passerà a prendere
la benedizione dalla SS. Vergine di Itatì.
Poi dovrà fare circa altri 350 km., perché Saenz-Penã, città di circa 20.000 abitanti,
dista da Resistencia circa 225 km., ed è una vera terra di missione, affidata a noi; -
ora non ha un solo sacerdote, mentre ha chiese protestanti e anche la Sinagoga.
Se altro ti occorresse, vedi che io oggi vado a Claypole per otto giorni
a predicare gli Esercizî alle suore.
Fa buon viaggio e scrivimi.
Prega per me, che io sempre ti raccomanderò nella S. Messa.
Tuo in Gesù Cr.
¨