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[Caritas!]
+ Anime e Anime !
[Bs. Aires] 11 febbraio 1936
Ai miei cari sacerdoti Cerasani e Tessari
e ai chierici, che sono a La Plata,
La grazia di Gesù Cr., e la sua pace siano sempre con noi!
Don Cerasani vi avrà portato le mie buone notizie, e di tutto siano grazie a Dio
e anche a voi, che certamente avrete pregato per me.
Sento di dovervi scrivere non solo per dirvi quanto vi pensi e vi ami in X.sto,
e i voti che formulo pel buon esito dei vostri esami,
ma anche per farvi conoscere un vivo dispiacere che ho provato jeri.
Ho saputo, da persona degna, che non tutti voi vi diportate bene.
Si vede che, sapendovi di Don Orione e religiosi di una giovane Congregazione,
siete molto osservati.
Fu rilevato che qualcuno chiacchiera chiacchiera, e si mostra leggero,
non con contegno di serietà e di compostezza né di pietà, come si addice a vero
e buon religioso. Si parla di tutto e di politica, e si fa i giornalai, più che attendere
alle pratiche di pietà e allo studio. In una parola, non si darebbe quel buon esempio
di edificazione religiosa, che è dovere, e quale si addice a poveri e umili religiosi
della Div. Provv.za.
Chi sente di non essere stato quale doveva, rientri subito in sé, e,
sia nella Casa religiosa, che vi ospita, sia fuori, date ogni buon esempio, edificate,
e non date esempio di leggerezza e di poco spirito religioso.
Don Tessari è incaricato di leggere la presente a tutti, riuniti, e, dopo,
reciterete una Salve Regina in riparazione.
Saluto, conforto e benedico in Gesù Cr. e Maria SS.
Vostro aff.mo
Don Orione d. D. P.
P. S. Fate insieme e bene le pratiche di pietà, e nessuno manchi né si faccia aspettare.
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