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[Caritas!]
+ Bs. Aires, 3 febbraio 1937
Ai miei cari sacerdoti della Casa di Rosario,
La grazia e la pace del Signore sia sempre con noi
Non essendomi possibile venire io, ho pensato di compiere il mio dovere
e di farvi piacere, mandandovi don Zanocchi, perché egli prenda conto della situazione,
sia della parrocchia che del collegio, sotto ogni riguardo, come già avevo detto,
tempo fa a Mg.r Vescovo.
Egli è sacerdote delicato, prudentissimo, e so che gode, meritamente,
la vostra stima e fiducia. Voi a Lui esporrete tutta la posizione morale e amministrativa,
sì che possa darmi conto di tutto. A lui voi direte, a cuore aperto, i bisogni che avete,
le deficienze notate nel primo anno, e tutto quello che, da buoni fratelli,
vedete che si deve fare o che non si deve fare, per la vostra santificazione
e per quella dei chierici: per la vita religiosa e di maggior unione e carità fraterna tra di voi
e il personale nostro di Congregazione: per il buon esempio ed edificazione del pubblico,
e per compiere la missione che Mg.r Vescovo ci ha affidata.
Ascoltate e accettate i suoi suggerimenti e consigli.
Io, intanto, pregherò di qui, a voi unito in ispirito, e in orazione.
Vi saluto carissimamente in Domino:
Vi conforto e, raccomandandomi alle vostre preghiere, vi sono in Gesù Cr.
e Maria SS.
Aff.mo
Don Orione O. D. Pr.
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