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+ Anime e Anime !
[Bs. Aires] 8 di aprile 1922
Carissimi miei in Gesù Cristo,
I Non mi sono ancora riavuto dalla tristezza della nostra separazione,
benché mi abbia dato tanto conforto l’accoglienza così piena di bontà che vi fece codesto
esimio Direttore e quanti lo coadiuvano nella grande missione di sociale educazione,
a cui attendono con tanto intelletto d’amore.
II Che la grazia e la paca di Gesù siano sempre con voi, e vi assista la SS. Vergine
di Lujàn, nostra celeste Madre e Protettrice.
III Sarei lieto se scriveste a padre Davani e a quegli ottimi padri che vi mostrarono tanto fraterno affetto, e così al v/ maestro.
IV Spero starete bene, e così noi, grazie a Dio.
V Vi mando le note della roba che ha provvisto il Consiglio Direttivo
delle Vicentine. Confrontate se c’è tutto, e fatene un esatto inventario a parte.
Così di tutto quello che avete portato, prestatovi di qui, fatene un doppio inventario,
uno lo tenete voi, e uno lo mandate qui, dove si doveva fare prima della partenza,
e non s’è fatto. Amate le cose ordinate e diritte: sempre, sempre, sempre.
Questo elenco lo farete subito, e incarico te, don Montagna.
VI La roba nostra, mano mano che potete farne a meno
e che le vicentine provvedono con la loro, la mettete a parte,
e alla prima occasione la rimandate o portate.
VII Riceverete con i Catechismi le caramelle per i ragazzi:
vi pensa la sig.ra Presidente.
VIII Unisco francobolli, come si fa con i ragazzi che sono in Collegio.
IX Desidero sapere se erano 6 (o) 12 i pesi da darsi per la calescita,
perché a me fu detto che erano 6.
X Per togliere disguidi, l’indirizzo più sicuro è il seguente - nome e cognome
e poi: Victoria F. C. C. A. (prov. di Buenos Aires)
XI Jeri sono giunti 18 splendidi candelieri con croce.
XII Stanotte rubarono alla Villa del Dottor Cullen, non si sa ancora quanto.
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Qui riprendo a scrivere che è già Martedì Santo.
Alla Villa del Dott.r Cullen trovarono nada, e bruciarono qualche sedia solamente.
XIII Abbiamo fatta una grande festa la domenica.
Il don Montagna farà anche le veci di don Zanocchi, in assenza di lui,
o
per di lui incarico
mandato nel governo ordinario, che in tutte le cose di cui ricevesse
speciale
incarico mandato
incarico.
Essi porteranno il peso del loro carico confidando nella Divina Provvidenza,
nella SS. Vergine e nelle preghiere vostre e nella vostra corrispondenza.
Miei cari figliuoli, e fratelli in Gesù Cristo, abbiate sempre radicato nel cuore
sentimenti profondi di venerazione, di amore e di rispetto, di gratitudine
verso
Don vost i vostri
Superiori, siccome quelli che vegliano al vostro bene,
e sono in certo modo responsabili delle anime vostre innanzi a Dio.
Don
Zanocchi, come don Montagna, saranno
sono io lo conosco bene bene,
è
molto parchi parco nel
dare comandi: vi
manderà i suoi saranno dei consigli, proposte,
preghiere, vi basti così, e voi fate come fossero ordini.
Essi con la carità verso Dio avranno molta pazienza, carità fraterna verso di voi tutti
e con ciascuno di voi, - la loro regola suprema sarà quella di procurare la santità vostra
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