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 +        Anime !  Anime !

         Tortona, il 12 aprile 1938


 Ai cari sacerdoti don Zanocchi e don Dutto,

 come a tutti e singoli gli altri cari sacerdoti e fratelli miei,

 nonché ai nostri amati chierici ed alle nostre suore,


Pax vobis! La grazia del Signore e la sua pace siano sempre con noi!

 In questa Santa Pasqua a nessuno mi sento più spiritualmente vicino che a voi,

o carissimi nel Signore.

Alleluja! Alleluja! Lodiamo insieme il Signore nelle soavissime gioie

della Sua Resurrezione, fondamento granitico della nostra Fede,

ed esultiamo con la Santa Chiesa, e benediciamolo per le misericordie grandi di Dio

sopra di noi e sull’umile nostra Congregazione!

 E preghiamolo di darci grazia di risorgere anche noi

ad una vita più fervorosa e più santa.

 Credo di avere ricevuto tutte le vostre lettere, - e sono spiacente

che qualche mia sia andata perduta con l’avion francese.

 Poiché questa mia va a tutti, mi riservo di scrivervi al più presto su determinate cose,

- limitandomi per ora a confermarvi la notizia che l’11 maggio partiranno con l’«Oceania»

sicuramente due, e forse tre sacerdoti, dei quali uno si fermerà in Brasile

per aiutare quei nostri fratelli. Con i sacerdoti partiranno pure alcuni chierici con voti, -

spero non meno di quattro, e qualche fratello coadiutore in borghese.

 C’è la piena approvazione e benedizione del Visitatore apostolico e del S. Padre.

 Mando anche il sac.te don Cesare Corazza, il quale ha dato la laurea in teologia

alla Gregoriana, e farà in Victoria la teologia ai nostri chierici.

 Spero nella prima lettera che manderò di potervi dare la notizia che qualche chierico

riceverà l’Ordinazione. Per gli altri, si riserba il Visitatore alla sua prossima venuta;

lo accompagnerò io.

 Rivolgetevi subito a quel giovane della Card. Ferrari, che già disimpegnava

la combinazione dei viaggi, e vedete di pagare almeno per sei, la 3ª classe per ora, -

vi dirò, dopo, per quanti in più dovrete pagare; - per quelli che si fermano in Brasile,

scrivo che paghino a Rio de Janeiro.

 Sono molto soddisfatto della ispezione fatta alle Case dal p. Dutto

e delle relazioni inviatemi.

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 Non sono del parere che a Carlos Pellegrini si accettino pensionisti,

e approvo ciò che, a proposito, mi ha scritto don Zanocchi.

 A tutto il resto, risponderò quanto ante.

 Mando la santa benedizione pasquale a tutti ed a ciascuno.

E ogni santo augurio di Buona Pasqua, da parte di don Sterpi, di don Perduca

e di tutti i sacerdoti.

 Gesù e Maria SS. vi confortino e benedicano tutti tutti tutti.


          Don Orione  d. D. P.


 Abbiamo mandato da un mese le palme pel Cardinale, pel Nunzio,

per l’Ambasciatore e altri benefattori.

 Spero le avrete ritirate dal piroscafo.

 Sono molto contento che i novizî si trovino a Claypole.

 Mando al caro don Cesare e ai novizî e probandi una specialissima benedizione

di buona e Santa Pasqua.

 Aspetto ora notizie sulla salute di p. Cesare, che per cui tanto prego, confortandolo.

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