V051T128 V051P213



 +          Almas e Almas !


 Rev.mo e caro Padre Severino,


 Pax tecum!

 Vogliate, o mio fratello, gradire il mio saluto in Gesù Cristo.

 Vi ringrazio della vostra gradita lettera, e vi chiedo scusa di non potervi rispondere

nella vostra splendida lingua di Camões, poiché en son receioso ed expressar-me

num idioma, em que son hospede, de que nunca distinguo as belezas,

mas apenas a harmonia de suas phrases cantantes.

 Avrei potuto farvi scrivere da alcuno dei miei in lingua portoghese,

ma ho voluto scrivervi di mia mano per dirvi quanto vi sono obbligato

delle vostre espressioni, piene di cortesia e di bontà.

 Vi posso da parte mia assicurare che quanto chiedete sarà fatto,

poiché già mi sono accordato con Sua Eccell. il sig.r Dott.r Nabucco,

onde, invece del I ottobre, noi assumeremo l’amministrazione

di codesto Istituto di preservazione il 15 dello stesso mese.

 Ai primi però di ottobre manderò il padre Angelo De Paoli perché vostra paternità Rev.ma voglia, come dice, gentilmente offrirsi e metterlo a conoscenza di tutto quello

che nella sua saggezza reputerà necessario che egli sappia.

 Non posso oggi determinare il giorno della venuta a Rio del padre De Paoli,

ma mi farò dovere di preavvisarla.

 Voglio che restino tra noi le migliori e più cordiali relazioni...................

¨