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 +       Almas !  Almas !

        Rio de Janeiro, 14 de abril 1937


 Mio caro Juan A. Bourdiem,

 Presidente gen.le dei Vicentini dell’ d’Argentina

 Augüero, 2459 Bs. Aires


 La pace sia sempre con noi!

 Ho ricevuto per avion la gradita sua per avion del 10 corr.

 È stato certo, un grande atto di stima e di affetto alta considerazione del S. Padre

quello di essersi rivolto alle Presidente Gen.le dei vicentini e ai vicentini

per salvare dalla rovina presente tanta fanciullezza tanti poveri fanciulli infelici

della nobile Spagna, figli forse anche figli di eroi e di martiri, dalla loro estrema rovina.

 Quanto a ciò che al progetto di cui ella mi scrive, dopo avere invocato

umilmente Iddio, ho sento di non dover tardare a dirLe tutto il mio pensiero.

 Le dico direi in Domino di recarsi da Sua Eminenza il sig.r cardinale arcivescovo,

che il quale già tanto ha fatto per la povera Spagna.

 Gli comunichi ciò che le hanno scritto da Parigi, e poi, con la semplicità

d’un figlio e docilità spirituale d’un bambino e d’un figlio obbediente e devotissimo

faccia si attenga scrupolosamente a quello che Sua Eminenza le dirà,

senza neanche nominare Don Orione nominarmi. a meno che Egli stesso non ne

uscisse a parlarne. Qualche Può essere che qual cosa di ciò che tra noi, tempo fa,

si è detto era discorso, Sua Eminenza deve sapere già sappia,

ma noi non dobbiamo precorrere il Superiore Prelato, ma bensì lasciare che Egli

nella sua saggezza, e nella sua maggior conoscenza della pratica possibilità o meno

di quanto tra di noi si forse un po’ da poeti si era detto accennato -

disponga sì e come Dio lo ispirerà.

Noi Stiamocene tranquilli: sempre.

 Se Idd il Signore vorrà qualche cosa in Argentina per gli orfani della Madre Spagna,

lo farà sapere pel tramite di chi in Argentina lo rappresenta.

 Come sempre Le ho detto, non farei mai nulla, se non stando piccolo

e umile obbediente agli ordini e ai piedi di Sua Eminenza, in umiltà grande,

come ai piedi di N. Signore Gesù Cristo.

 Quanto all’hermano Carlos sarà mi par bene che poi ritorni, da buon religioso,

alle sue pent alla sua vita della sua Congregazione. -

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