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[l’azzurro è dattiloscritto]
(Riservata)
Copia esattamente conforme
D. Orione
[Tortona] I novembre 1930-IX°
[+] Anime e Anime !
Gentilissimo sig.r Dott. Giovanni Battista Morelli,
La pace sia con lei!
Il sig.r Dott. Miguel Perea, che ritorna il 4 Novembre a Montevideo,
mi offre la gradita occasione di inviare a lei, caro e indimenticabile Dott. Morelli,
il mio più cordiale e fraterno saluto.
Voglio sperare che la Signoria Vostra e tutti i suoi cari stiano bene,
e prego Iddio di conservarla per lunghi e felici anni all’amore della sua famiglia,
nonché alla edificazione di quanti amano e servono la causa di Gesù Cristo e pongono Dio
a base della prosperità e grandezza della nostra nobile Patria e della società.
I miei sacerdoti più e più volte mi hanno scritto di lei: essi mi hanno detto quanto Lei,
caro Dott. Morelli, li ha confortati ed aiutati, quanto ha promosso il consolidamento
della "Piccola Opera della Divina Provvidenza" a Montevideo;
e di tutto le sono riconoscenti ed affezionatissimi.
Ora anch’io vengo a ringraziarla e a dirle che le sono e le sarò sempre molto,
ma molto grato! Sono un povero peccatore, ma voglio sempre pregare per lei
e per quanto ella può desiderare di bene ai suoi e per la santa causa della religione
cui ella attende con tanto intelletto d’amore.
Come avrà saputo, il sig.r Dott. Perea è venuto in Italia,
inviatovi dal Sindacato de Iniciativas col mandato di stipulare con me una Concezione
per la nostra andata in la Floresta, dove pare che la Madonna dei Fiori
voglia alzare un trono di grazie e di benedizioni per Montevideo e per L’Uruguay.
Ho accettato nel nome di Dio e di Maria SS. Oramai tutto sarebbe combinato,
solo desidero prima il benestare di Sua Eccellenza Rev.ma Mg.r Arcivescovo,
il quale già da oltre un anno ha paternamente approvato e benedetto
con venerata Sua lettera questa nuova fondazione a la Floresta.
La Convenzione è stata firmata dal sig.r Dott. Perea e da me in tre originali,
nel santuario e sull’altare stesso della Madonna dei Fiori presso Bra,
dove la SS. Vergine apparve. Il sig.r Dott. Perea si è incaricato di portare
il primo originale a Sua Eccellenza Rev.ma Mg.r Arcivescovo Aragona.
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Ottenuta l’approvazione da Sua Eccellenza, si farà subito il trapasso legale
della proprietà, come è stabilito dalla Convenzione, e dopo,
i Figli della Divina Provvidenza saranno tosto inviati a prendere conto dei loro impegni
a la Floresta. Io e i miei Sacerdoti saremo ben felici di coadiuvare per quanto è in noi
il Sindacato de Iniciativas per l’erezione del Santuario alla Madonna dei Fiori,
e ci proponiamo di diffonderne il culto anche fuori dell’Uruguay, semper Deo adiuvante.
A questo scopo mi sono proposto aprire all’ombra del nuovo Santuario
il Noviziato dei Figli della Divina Provvidenza, perché cresciuti i novizi
alla scuola delle virtù della Santa Madonna, anche dopo si sentano più portati
a diffonderne la divozione e l’amore dolcissimo.
Ma, oltreché attendere alla nostra santificazione e alla formazione religiosa
delle celesti vocazioni che la bontà di Dio vorrà suscitare da codesta nobile Vostra terra,
è nei voti comuni del Sindacato e mio che si attui [sul]la porzione di terreno
che circonderà il Santuario di Maria quella parte precipua del programma della nostra vita,
che abbiamo preso dal motto del grande San Benedetto: Ora et labora!
Preghiera, vita interiore e spirituale, ma anche attività e lavoro.
Onde spero, tra non molti anni, di alzare presso il Santuario
uno stabilimento agricolo, dove i più poveri fanciulli della strada, orfani o derelitti,
vengano accolti nel nome di Dio, che è Padre di tutti, e cresciuti alla religione
e al lavoro della campagna, abbiano in mano un pane onorato per la vita.
Educati i più derelitti figli del popolo ad onesto vivere cristiano e civile
saranno un giorno elevati di progresso e di prosperità, buoni padri di famiglia
e cittadini degni dell’Uruguay.
Al Santuario di Bra, dove la Madonna dei Fiori sparge tante grazie,
si tengono ogni anno dei Corsi di Esercizi Spirituali.
Mi riprometto, col Divino aiuto, di compiere il desiderio del Sindacato de Iniciativas
tenendo Corsi di Esercizi Spirituali anche a la Floresta, specialmente per secolari
e per la gente di campagna, a rinvigorimento della vita cristiana.
Ma, certo, prima bisognerà alzare alla Santa Madonna un Santuario degno.
Onde io vengo con confidente fraterna amicizia a vivamente raccomandarmi a Lei,
illustre Dott. Morelli, perché voglia aggiungere alle tante sue benemerenze anche questa:
di dare il suo efficace interessamento e appoggio al nuovo Santuario de la Floresta
e alle benefiche istituzioni che, per merito del Sindacato de Iniciativas vanno a sorgere
ai piedi della Vergine dei Fiori.
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In confidenza le dirò che mi par di vedere una grande luce diffondersi
dalla Vostra Patria per tutto il Sud-America - è luce spirituale di fede, di bontà,
di misericordia, di civiltà che esce dal cuore della Santa Madre di Dio
e va irradiando tutte codeste plaghe lontane.
Non nobis Domine, non nobis!
È tutto la Madonna che farà, caro Dott. Morelli, noi non siamo
che dei poveri ciabattini, dei poveri facchini.
Tuttavia è pur bello e assai confortante essere i facchini di Dio, a servizio di Maria
e per le anime dei nostri fratelli.
Coraggio dunque, dottore e avanti in Domino! Camminiamo umili e fedeli
ai piedi della S. Chiesa e di codesto venerato arcivescovo e tutto sarà benedetto!
La nostra paga sarà il Paradiso, sarà Gesù!
Ogni benedizione di Dio sia sopra di lei e sulla sua casa!
E consoliamoci sempre nel Signore e Dio nostro Gesù Cristo, a cui sia onore
e gloria nei secoli.
Ogni devoto saluto e ossequio anche da parte di questi miei religiosi
che di frequente pregano insieme con me per lei, nostro caro amico e benefattore.
Si ricordi pure di noi nelle sue orazioni.
Di lei, sig.r dottore, con fraterna amicizia aff.mo in G. Cr.
Sac. Luigi Orione
della Div. Provv.za
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