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 +        Almas !  Almas !

         Rio de Janeiro, 13 de abril 1937


 Mio caro dottore e amico,


 La grazia di N. Signore Gesù Cr. e la sua pace siano sempre con noi!

 Ho ricevuto e gradito la sua carta del 9 corr. m. e la ringrazio di cuore

della Sua grande sua bontà e delicatezza.

Io la La prego, caro Dottore sig.r prof.re di non voler aspettare il mio ritorno

per la inaugurazione pel funzionamento del Consultorio: ma io sarò sempre con Voi e

nel bene che andate il Consultorio dei medici cattolici va svolgendo presente in ispirito

a ogni a confortare confortarvi sono sempre fraternamente in ogni opera vostra buona,

come è elementare dovere di un sacerdote di Cristo ogni Padre.

 Quanto poi al nome del Cottolengo Ar Argentino o a quello de San Vicente de Paul

io penso che i due santi mai si sarebbero offesi tra di loro, né per il loro Consultorio

né con gli altri, né per altri motivi: i santi non rissano fra di loro né con gli altri,

ma sarebbero son sempre sarebbero stati grandi amici di tutti, accomodano tutto

da fratelli nella carità dolcissima di Gesù Cristo. E San Giuseppe Cottolengo, che

il quale ha posto la sua Casa della Divina Provvidenza in Torino sotto gli auspici

di S. Vicente de Paul e ne fu divotissimo, di S. Vincente, sub ben si sarebbe tenuto onorato

di cedere il passo al maestro cioè al grande apostolo [della] Carità S. Vicente.

 Quindi per quanto io so e posso, prego umilmente di non far questione

guardare se il Consultorio se è prende nome dal Cottolengo o da S. Vincenzo,

ma di guardare alla sostanza e che la buona istituzione continui a fare nel suo apostolato

di bene del bene a favore al ceto alla classe operaia umile che ne ha tanto bisogno.

Io quindi La prego Quindi mi permetto pregarla, mio Egregio Amico caro dottore,

di far conoscere agli ottimi signori dottori che sono del Consultorio

che io [sono] ben contento che la Societad Conferencias de Señ.ras de San Vicente

de Pauli, che ha dato l’edificio e rimesso in condizione da servire all’uopo,

prenda il posto che gli merita: lieto e felice che l’Opera contnui

e prosperî sotto gli auspici di San Vicente de Paul.

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