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Opera della Divina Provvidenza


          [3 Luglio 1901]

 +         G. A. P.

          Instaurare omnia in Christo


I Adunanza

dei Figli della Divina Provvidenza

nella Casa Vescovile di Sanremo


I Dello stato religioso in genere


 1 Necessità di amare e servire Dio

 2 Eccellenza dello stato religioso nel servizio Dio

 3 Della vocazione

 4 Importanza di seguire la vocazione

 5 Entrata in religione.


II Dell’Opera della Divina Provvidenza


 1 Fine dell’Opera: conoscere e amare nel modo più perfetto e più grande possibile

Ge nostro Signore Gesù Cristo, e farlo conoscere e amare.

 2 Modo sicuro per non fallire da parte nostra nella vocazione.

 3 La volontà di Dio nella volontà del suo Vicario in terra

 4 Libertà della santa chiesa e unione delle chiese separate.

 5 Eccellenza e vantaggi di questa vocazione.


III Modo per corrispondere alla vocazione


 1 Necessità della Regola e osservanza.

 2 Criteri costitutivi della Regola secondo lo scopo il fine dell’Opera.

 3 Nome e forma dell’Opera.

 4 Dei voti

 5 Modi per custodire la vocazione, e perseverare progredire e perseverare

nella perfezione religiosa.

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IV Della pietà


 1 Delle preghiere e santa meditazione.

 2 Uso dei SS. Sacramenti e S. Messa.

 3 Ufficio divino o della Madonna

 4 Santo rosario - Esami di coscienza e rendiconto giornaliero.

Visita al SS. Sacramento.

 5 Ritiro mensile, usanze e compagnie religiose.


V Dei fondamenti della vita religiosa


 1 Della vita comune - Umiltà

 2 Ubbidienza

 3 Povertà

 4 Castità e custodia dei sensi

 5 Carità fraterna


VI Della perfezione della vita religiosa ossia cura della vita interiore


 1 Spingersi alla piena rinnegazione di se stesso

 2 Abbraccio della croce per amore di Gesù Cristo con vita semplice e nascosta

 3 Procurarsi il massimo disprezzo.

 4 Rendersi indifferente a qualsiasi cosa che accada e che sia mandata

dalla Divina Provvidenza

 5 Unione della volontà nostra col beneplacito di Dio,

in modo che per la forza della carità si formi un solo spirito con lui.

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