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[l’azzurro è dattiloscritto]


          Anime e Anime !

          Tortona, il 2 Agosto 1920


 Cari figlioli in Gesù Cristo,


 Anche quest’anno il Signore ci concede la grazia singolare

di riunirci nella Casa dell’Immacolata a Villa Moffa per farvi i santi Spirituali Esercizî.

Ed io benché subito non possa trovarmi insieme con voi altri col corpo,

sono però in mezzo a voi col cuore e con lo spirito,

e anelo al momento di trovarmi tutto con voi.

 Vi mando intanto la benedizione con tutto l’affetto in Gesù Cristo

e con tutta l’anima e prego Iddio e la SS. Vergine celeste di assistervi,

di confortarvi e di largamente benedirvi.

 Vi raccomando, vi raccomando tanto di fare assoluto assoluto assoluto silenzio

durante tutto il tempo degli Esercizî, e di stare raccolti e modesti negli sguardi

tenendo lontano dai vostri pensieri e dai vostri sguardi tutto ciò che può distrarvi,

divagarvi o distogliervi dalle meditazioni e riflessioni sulle prediche e istruzioni.

 Scrivetevi gli appunti, che poi me li farete vedere, perché venendo, ve li chiamerò.

 Nulla risparmiate per rendere fruttuosi di santi propositi e di una vita più data a Dio

più religiosa e più santa questi Esercizî Spirituali. Scrivete anche i vostri propositi.

Cacciate via dalla fantasia tutto ciò che non riguarda i santi Esercizî. -

Non leggete libri che non siano adatti alla circostanza, e su questo, se avete dei dubbi,

domandatene consiglio a don Cremaschi.

 Fate qualche mortificazione sia in pubblico che in privato per attirare copiose

le celesti benedizioni su questi santi giorni di ritiro.

 Tutti ne abbiamo bisogno de’ santi Esercizî e chi credesse di averne meno bisogno,

egli è segno che ne ha bisogno più di tutti gli altri.

 Guai a chi farà male questi santi Esercizî!

Guai a chi farà male questi santi Esercizî!

Guai a chi farà male questi santi Esercizî!

 Per alcuno di noi saranno gli ultimi, come furono gli ultimi quelli dell’anno scorso

per il chierico Porta Gabriele e per il chierico Viano Basilio!

Ma questi sono morti santamente e sono morti in Congregazione,

ciò che mi affligge tanto è il pensiero che gli Esercizî dell’anno scorso

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furono gli ultimi per alcuni che hanno abbandonata la vocazione e sono diventati disertori!

Poveri figli infelici! Non troveranno certo la pace nel mondo,

e forse perderanno l’anima per tutta l’eternità!

 Metto questi Santi Esercizî sotto il patrocinio di Maria SS.

e di tutti i nostri santi protettori, e dei nuovi santi!

 Coraggio, cari figlioli, siate generosi col Signore!

 Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

 Vostro in Gesù Cristo crocifisso e Maria SS.


          Sac. Orione della Div. Provv.





 Acta sancti Sixti papae, et martyris:

et passio beatissimi martyris Laurentî diaconi sanctae Romanae Ecclesiae

               


Anno 261


 Laurentius ingressus est Martyr, et confessus est nomen Domini Jesu Cristi.

 Adhaesit anima mea post te, quia caro mea ingne cremata est pro te, Deus meus.

 Beatus Laurentius orabat dicens: Gratias tibi ago, Domine, quia januas

tuas ingredi merui

 Levita Laurentius bonun opus operatus est, qui per signum crucis caecos illuminavit,

et thesauros Ecclesiae dedit pauperibus.


 Ai miei cari figlioli in Cristo, a ricordo degl dei loro Esercizî Spirituali,

tenuti a Villa Moffa di Bra, nell’agosto del 1920.

 Lamenti del diacono della s. chiesa di Roma Lorenzo che il Papa lo preced

gli vada avanti nel martirio

 Conforti e promesse di Papa Sisto

 S. Lorenzo dice al prefetto di Roma che i tesori dei sacerdoti

e della santa chiesa di Cristo non sono no i denari, ma i poveri del Signore.

 Facezia del Martire, e sua santa letizia mentre arrostiva sulla graticola.

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