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 +        Instaurare omnia in Christo!

         Anime e Anime, o miei figli!

         dall’Argentina, 8 Maggio del 1936


 Cari miei fratelli, sacerdoti, chierici, eremiti e aspiranti della Piccola Opera

della Divina Provvidenza la grazia di n. Signore e la sua pace, siano sempre con noi!

 Sto per andare a Santa Fé, dove, domani sera l’Eminent.mo Card. Copello,

Arcivescovo di Bs. Aires e Primate dell’Argentina, circondato da Arcivescovi e Vescovi,

presenti le più alte Autorità e una sterminata moltitudine di fedeli,

coronerà una miracolosa Immagine di Maria SS. detta la Madonna dei Miracoli.

 Pregherò per voi, cari i miei figli, per tutti e per ciascheduno di voi:

vado a gettarmi ai piedi benedetti della Beatissima Vergine,

perché sento tanto tanto bisogno di lei, per me e per la nostra cara Congregazione -

E voglio anticipare un ricordo di questo mio pellegrinaggio, un ricordo per me e per voi.

 O miei carissimi, siamo sempre, e ogni dì più, veri figli di Maria SS.,

vivendo una vita e uno spirito di pietà, di soda pietà religiosa.

 Amiamo e serviamo col divino aiuto, la santa chiesa e il Papa, suo capo supremo,

vivendo in abnegazione di noi, in umiltà, obbedienza, povertà, purezza e carità grande,

come santi e da santi!

 Lavoriamo la nostra perfezione, e lavoriamo, fatichiamo, da facchini di Dio,

sino alla consumazione di noi, come apostoli e da apostoli, Deo adiuvante.

 Aneliamo, bramiamo di patire per la nostra santificazione e la salvezza delle anime,

a gloria di Dio, tutto e solo a gloria di Dio, e a conforto del S. Padre e dei Vescovi.

 Portiamo lietamente e festosamente la croce con Gesù Cristo sig.r nostro,

e in adorazione e immolazione silenziosa con Cristo crocifisso

e per l’amore di Gesù Cristo come figli e Martiri, - così Dio volesse! -

della s. madre chiesa e del Papa.

 E tutto con Maria SS., ai piedi e tra le braccia materne della santa Madonna: -

affidati, pienamente affidati alla Divina Provvidenza. - Così, cari miei fratelli e figli:

così, solo e sempre così!

 Ave Maria e avanti! Vostro


            Don Orione

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