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Non riletta
Viva la «Madonna della Guardia».
+ Anime e Anime !
Bs. Aires, 19 Agosto 1936
Calle Carlos Pellegrini, 1441
caro
A tutti che fanno parte della Piccola Opera della
Div. Provv.za
La grazia del Signore e la sua pace siano sempre con noi!
Domani comincerà al Santuario la novena della Guardia,
e tutti vi stringerete attorno alla santa Madonna, specialmente poi nel dì della sua festa. -
Non dite che non ci sono - anch’io sarò con voi: voglio che sappiate che sarò con voi
in quel gran giorno, ai piedi di Maria SS. nostra madre.
L’anno scorso avete avuto don Penco, che tornava allora dal Sud America, -
quest’anno avrete il nostro amat.mo Vescovo, che l’anno passato era a Lourdes,
e avrete il rev.mo Visitatore apostolico: vedete, o miei cari, come il Signore è buono! -
e
E ci sarò anch’io, sapete, sì ci sarò anch’io
con tutto il mio cuore, con tutto il mio spirito:
pregheremo insieme, ameremo il Signore insieme e benediremo
ed esalteremo in gloria Maria SS.: - faremo dei nostri cuori l’altare più bello
che la nostra santa madre possa mai desiderare.
Domani è San Bernardo, la novena della Guardia, dunque,
comincia nella festa di questo grande santo, che fu divotissimo della SS. Vergine,
tanto che Dante lo pone là, nell’alto del Paradiso, a cantare la dignità, la grandezza,
la potenza, la gloria di Maria. Il santo dottore spirò proprio il 20 d’agosto, era il 1153.
Egli ha scritto molto, e con stile animato, sublime e piacevole, ma tutte le sue opere
sono figlie dell’umiltà, della divozione e della carità.
È un santo che ha saputo guadagnare il cuore anche dei più severi critici
e
dei protestanti più noti famosi.
- Preghiamolo, o miei cari, specialmente nelle dolci feste
in onore di Maria SS., che ci ottenga la più tenera divozione alla nostra santissima madre -
Ricevete dunque, o carissimi, il saluto che vi mando e la particolare benedizione
che invoco su di voi per la Festa della Madonna della Guardia -
Il Signore e la santa Madonna vi animino tutti ad un più acceso e santo fervore di pietà,
ci concedano tante e tante grazie, ma specialmente lo spirito di orazione
e di raccoglimento dell’anima.
Deh! che per la celeste intercessione di Maria SS. non si dissecchi in me e in voi
la sorgente della pietà, ma sia essa sempre più viva e fervida. Dallo spirito di pietà,
di raccoglimento, di preghiera stilla quell’acqua che dà fecondità a tutte le nostre azioni
e virtù, che santifica, come vi ho scritto ultimamente, tutti i nostri esercizî
e le opere della nostra vita.
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Che la santa Madonna della Guardia fortifichi i nostri cuori in queste dolci solennità
e ci infonda una gioia celeste, divina: faccia discendere la SS. Vergine sopra di noi
quella mistica spirituale rugiada che ristora le forze, che ravviva i cuori,
e che ci rende capaci di lavorare in umiltà, fede e sacrificio nella vigna del Signore! -
Ed ora lasciatemi pregare un po’ la Madonna con la lingua di S. Bernardo:
«O Vergine Santa, tesoro di grazia, madre della vita, madre della salvezza: -
possa la tua umiltà, così cara a Dio, ottenerci il perdono della nostra vanità;
possa la tua immensa carità coprire la moltitudine dei nostri peccati.
O tu, che sei nostra regina e madre, raccomandaci al tuo Divin Figlio,
e per la misericordia che hai manifestato al mondo, fa che quel Dio
il quale si è vestito della nostra debolezza, ci renda partecipi della sua felicità
e della sua gloria».
Pregate tutti per me.
Vi
saluto ancora e v abbraccio
voi o miei sacerdoti, in osculo sancto,
e benedico a voi e a tutti.
Vostro aff.mo
Don Orione della Div. Provv.
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