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+ Anime e Anime !
Roma, il 22 Luglio 1923
Miei cari in Gesù Cristo della Colonia agricola di Santa Maria
a Montemario - Roma
Domani anch’io partirò per Venezia per riunirmi agli altri sacerdoti
e chierici che già si trovano colà raccolti negli Spirituali Esercizî.
Avrei tanto desiderato venirvi prima a trovare, per parlarvi ancora una volta,
ma, non potendo venire, vi scrivo.
Sentite, io parlo ai Superiori e ai chierici, e parlo al personale addetto e a voi,
cari giovani miei, vi esorto tutti a fare tutto il possibile e l’impossibile
perché la Colonia vada bene sotto tutti i rispetti.
Quelli che sono sacerdoti o chierici o in qualche modo addetti al buon andamento
e all’assistenza della Colonia, devono sapere che Don Orione non è in tutto soddisfatto
del come la Colonia oggi va; io desidero che vi diate la mano e la facciate andare meglio:
meglio nella religione, nella pietà e frequenza dei Sacramenti, e meglio
nella osservanza della disciplina, delle regole e della obbedienza.
In una parola: si deve pregare meglio; ci deve essere più dipendenza e più ordine:
ci deve essere più puntualità e più voglia di lavorare e di fare bene.
Spero che mi vorrete accontentare.
Io presto ritornerò a Roma, e voglio potervi dire che sono più contento
e soddisfatto di tutti e di ciascheduno di voi, siate grandi o siate piccoli. Fatevi coraggio!
Di parecchi di voi altri devo già dirvi che sono già più contento;
ma molto di più aspetto specialmente da quelli che hanno di più età e cognizione,
più responsabilità per la loro dignità e per il posto e officio.
A voi, poi, o cari giovanetti, molto raccomando la docilità, il buon esempio
l’uno con l’altro e la fuga dell’ozio e il lavoro.
Confessatevi di frequente e bene: siate devoti della Madonna benedetta
e pregatela con fervore e amore di figli, e vivete virtuosi, lontani da ogni peccato
e dai compagni cattivi.
Fuggite i compagni cattivi, venali, maliziosi e disobbedienti
come dalla faccia di un serpente; - e, se ci fosse chi parla male e dà mal esempio,
ricordatevi bene, che avete l’obbligo in coscienza di avvertire don Garberoglio
e gli altri Superiori. È vostro dovere.
Arrivederci presto!
La Madonna SS. vi benedica tutti!
Pregate per me.
Vostro aff.mo in G. Cr.
Sac. Orione d. D. P.
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