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+ Sia lodato Gesù Cristo Signor Nostro
Carissimi miei figlioli,
Quantunque tutti i momenti e pensi e preghi Iddio e la SS. Vergine per voi,
pure non mi fu dato di potervi scrivere.
Ora vengo perché tutti vi disponiate santamente agli Esercizî Spirituali,
grazia insigne che il Signore benedetto vi prepara.
Oh quanti nostri Confratelli di Congregazione desiderano fare gli Esercizî,
e me lo hanno chiesto, e non è possibile che lascino il loro posto di fatiche per le anime
e per il Signore!
Oh quanti hanno sete di un po’ di pace e di raccoglimento,
e non è possibile loro venire!
Voi, invece, potete farli: quale grazia è mai!
Confessatevi prima: preparatevi bene
Anche ciascuno con qualche preghiera, o con un triduo fatto privatamente.
Preparatevi con generosità, con distacco, con umiltà, con fervorose preghiere
Fate proponimenti di non pensare ad altro che alla salute eterna della vostra anima:
e specialmente non vi lasciate divagare da chi viene o da chi va: Mantenete il silenzio!
Silenzio - preghiera e raccoglimento. Raccomandatevi molto alla Madonna.
Chissà che per qualcuno di voi non siano gli ultimi Esercizî? Altomonte è morto!
Ecco: per lui furono l’anno scorso gli ultimi Esercizî. Ve lo ricordate?
Ed è morto annegato nel mare dove era andato a nuotare o al bagno.
E il mare lo tenne ingojato per due giorni, finché poi lo ributtò sulla sponda,
proprio mentre io era a Reggio!
Così morì all’improvviso e senza Sacramenti. Lui infelice!
Ecco che cosa si guadagna a lasciare la vocazione!
A Reggio Calabria non si è mai fatto vedere da nessuno dei nostri:
non faceva che sparlare della Congregazione, e, quando mi vedeva, fuggiva!
Poveretto lui!
Io la mattina gli ho detto subito la Messa; ma si sarà salvato?
Chi lascia l’orazione, lascia la vocazione: e chi lascia la vocazione,
lascia la salvazione.
Tuttavia pregate per lui: dobbiamo sempre pregare.
Povero figlio! Povero figlio!
Chi di voi vorrebbe essere al suo posto? Invece lui certamente (credetemelo)
vorrebbe essere al vostro.
Alcun tempo prima, e qui in Roma, Iddio si degnò mandarmi
un segno di questa morte, e ne ho parlato qui con don Pensa e con altri.
Povero figlio: che brutta morte!
Questa morte è un avviso per tutti noi: ciascuno ci pensi
e si prepari e mediti questa voce di Dio.
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È morte, è voce di morte ammonitrice!
Mano mano che verranno i vostri fratelli accoglieteli con carità,
ma senza eccedere in chiasso.
Che trovino tutto in ordine e per la nettezza e per l’orario e per la disciplina
e prontezza e obbedienza e disciplina pronta e silenzio della Casa di Noviziato
Parlatevi pure prima degli Esercizî ma date buon esempio,
e non di cose secolaresche parlate né di leggerezze; ma confortatevi a servire Dio
e la chiesa e a darvi tutti al Signore.
In refettorio, eccettuato domenica a pranzo, si continui nella lettura.
Saremo forse non meno dell’anno scorso: facilmente saremo di più.
Cerchiamo di essere di più anche nello spirito di santificazione.
Preghiamo che Dio sia consolato
La SS. Vergine = nelle palme delle cui benedette mani tutti vi metto
e ad uno ad uno = vi ottenga spirito di generosità e di rinnegamento di voi stessi
e di totale consacrazione di voi a Gesù Signor nostro alla s. chiesa
e alla nostra cara Congregazione.
Vi benedico tutti e in prima il mio caro don Giulio [Cremaschi]
vostro aff.mo
Sac. Orione della Div. Provv.
Condurrò su un cuoco di qui per la cucina.
Spero che Gandini, Bartoli e Gemelli e Stanislao staranno meglio
e di trovarli almeno di poter fare gli Esercizî.
Caro Gemelli, tuo fratello viene a Tortona in questi giorni
Viene su anche Amoddeo, piccolo a fare gli Esercizî
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