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+ Anime e Anime
Reggio di Calabria, il 29 luglio 1915
Cari miei figlioli in Gesù Cristo,
A giorni con l’ajuto del Signore molti di voi si ritroveranno uniti a Bra
a cominciare i santi Esercizî Spirituali.
Gli Esercizî Spirituali che ogni anno si fanno a Bra dai figli
della Divina Provvidenza sono una grande grazia che Iddio ci fa
e un grande mezzo di purificarci e di ravvivarci nello spirito religioso
e nella santa vocazione.
Quest’anno saremo più pochi, e parecchi temevano che di Esercizî
non ce ne sarebbero stati per la circostanza della guerra: più di 20 nostri fratelli
sono sotto le armi, e le difficoltà di riunirci sono più gravi che nel passato,
specialmente per la mancanza di personale.
Ma Iddio non ha private le anime nostre di tanta grazia e nel suo nome adorabile
e nel nome benedetto della sua e nostra SS. madre e dei beati apostoli e dei santi
e angeli nostri protettori si cominciano gli Esercizî anche quest’anno
per la gloria di Dio e della s. chiesa e per la santificazione nostra e la salute delle anime!
Cerchiamo di crescere quanto più in fervore quanto meno saremo di numero,
così che il Signore abbia a benedirci e grande sia il frutto spirituale
che caveremo da questi santi Esercizî.
Io non potrò subito trovarmi con voi, ma verrò tosto,
e cercherò di darvi buon esempio con l’ajuto di Dio
Incarico don Sterpi di curare in ogni miglior modo la disciplina degli Esercizî stessi
e di ciascuno di voi. A tale uopo, egli fissi l’orario e scelga ad ajuto
quelli che stima nel Signore.
Dagli Esercizî dovremo, dobbiamo voler uscire totalmente santificati
Chi non si sentisse di fare gli Esercizî con serietà, con generosità di spirito,
con volontà di darsi tutto a Dio, (vincendo le proprie passioni) - esca dalla Moffa.
Scopo degli Esercizî Spirituali è di conoscere i nostri difetti, i nostri peccati,
le nostre malnate inclinazioni e mettere la scure alla radice e tagliare
e sradicare addirittura tutte le male erbe che sono nell’orto della nostra vita.
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Fare bene gli Esercizî ci porterà non solo a conoscere le nostre miserie,
a compungerci il cuore di vivo e profondo dolore di avere offeso Iddio,
ma sopra di questo gli Esercizî fatti bene e come si addice a veri religiosi
ci rinforzeranno nella volontà di servire Dio e ci ajuteranno immensamente
a gettare i fondamenti della nostra santità.
Gli Esercizî, o cari miei figlioli, si devono fare col cuore:
chi non li fa col cuore non li farà bene.
Gli Esercizî si devono fare con fervore: essi ci devono riscaldare
come il ferro nel fuoco; essi ci devono ammollire e farci prendere la forma che Dio vuole!
l/ Conservate il più assoluto silenzio: più sarete voi il silenzio, e più Dio vi parlerà
e più sentirete la voce e le ispirazioni del Signore
2/ State raccolti e modesti, molto modesti negli occhi e raccolti,
molto raccolti e composti in tutta la persona.
3/ Pensate a riformare e a santificare voi stessi,
e non vi lasciate portare dalla fantasia a pensare ad altro o ad altri:
pensate a voi, a farvi santi a corrispondere alle voci di Dio, alle Sue grazie.
4/ Fate qualche mortificazione nella gola: si mangi solo nei tempi stabiliti,
e
solo quanto basta, e si faccia qualche fioretto nella
nel mangiare.
5/ Mettetevi bene tutti nelle mani della Madonna SS.
e chiamatela di frequente in ajuto per far bene i santi Esercizî Spirituali -
Sceglietevi qualche santo, e raccomandatevi di frequente all’angelo custode.
6/ Chi vuole stare qualche giorno senza fare la S. Comunione ci stia
e così i Sacerdoti per la S. Messa, ma non più di tre giorni.
7/ Entro i primi tre giorni fatevi la confessione, e sia fatta con particolare diligenza,
quasi fosse l’ultima e doveste subito dare conto al Signore.
8/ Dio! Anima! Eternità!
Ecco i tre grandi punti. - E poi un quarto: la Vocazione!
La vocazione alla vita religiosa è il più grande benefizio di Dio dopo il santo battesimo.
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E bisogna essere grati a Dio e offrirci a Dio illimitatamente
se vogliamo essere veri suoi seguaci e che Dio possa cavare qualche bene da noi.
E dobbiamo essere un cuor solo e un’anima sola tra noi e con la s. chiesa e col Papa.
Il bene della chiesa, il bene e la libertà della santa chiesa
e del Vicario di Gesù Cristo deve essere sopra ogni nostro pensiero
e il nostro primo e più grande amore in Gesù Cristo signor nostro.
E in nome di Dio e della SS. Vergine vi benedico tutti e con tutto l’affetto di padre
nel Signore.
Vostro aff.mo
Sac. Orione della Div. Provv.
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