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Tortona, il 1918
Gentilissimo Signor,
La conferenza S. Vincenzo de’ Paoli, ricostituita di recente in Tortona
da
sua Eccellenza rev.ma Mg.r nostro Vescovo, che ne
accettò di esserne Presidente
si
degnò accettarne la presidenza ad honorem, sarebbe ben
onorata lieta
se
vostra signoria volesse accettare di
farvi parte, o di esserne almeno
socio onorario.
Come ella ben conoscerà, la conferenza di S. Vincenzo,
ha
specialmente per iscopo la visita alle
famiglie più povere e vergognose
bisognose
e l’ajuto alla povertà vergognosa.
Essa non è una Confraternita, non una Congregazione pia o un ordine terziario;
ma
una adunanza di cristiani, che mirano ord
a dare alla carità un compito sociale,
rendendo
i poveri migliori, e come credenti e come cittadini
italiani cittadini.
Per
altro la Confraternita di San Vincenzo si mantie è affatto estranea
alla politica
e
ai partiti; la carità non ha è il precetto del Signore e la carità
non ha partito, tutti
solo
cerca di sollevare materialmente e moralmente, confortando, ove sia
possibile tutti,
perché
tutti fratelli, ad edificarsi ed a unificarsi in Cristo Dio Gesù
Cristo.
Sicuro
ad ogni modo che ella vostra
signoria vorrà darci dare
tutto il suo valido appoggio a quest’opera che cerca di sollevare materialmente
e
moralmente i poveri della città, mi è grato ringraziarla e
pregandole da Dio ogni bene,
mentre
le me e le
e professarmele dev.mo servitore
N. B.
La
Conferenza si riunisce ogni Domenica ha
per assistente ecclesiastico,
nominato da sua Eccellenza Mg.r Vescovo, il rev.mo sig. canonico don Lorenzo Ratti.
Essa si riunisce ogni domenica
nella sala sovrastante l’atrio della chiesa di San Rocco, gentilmente concesso.
I
membri onorarî fanno una
un’elargizione annualmente
una o più volte al
l’anno,
con
a loro piace secondo la loro possibilità, e possono
segnalare i casi pietosi da soccorrere.
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