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         Tortona, il di 8 Nov.bre 1932


 Ai MM. RR. Sig.ri Parroci della Lomellina


 Pur non essendo conosciuto, mi fò ardito di rivolgermi fidente

alla bontà intelligente bontà dei molto rev.di sig.ri parroci,

e li rispe fraternamente li prego in Domino di voler dare il loro valido appoggio

alla questua di un po’ di riso per cui presen viene in Domino il ch.co N Paolo Morotti,

religioso di questa Piccola Opera della Divina Provvidenza.

 Ho tanti poveri da mantenere: sono orfani, vecchi, uomini e donne, sani e malati,

ricoverati di ogni età e sesso età e di ogni genere: ho anche alcune centinaja di chierici

e di aspiranti alle missioni; ciò che darete, lo da nel N ciò che riceveremo,

sarà come se lo o ci venisse dalle mani del Signore. e il Signore ne darà

 Pregherò e farò pregare i figli della Divina Provvidenza, e i nostri ricoverati

per il bene delle parrocchie, e per la prosperità e garanzie spirituali dei nostri benefattori,

e particolarmente perché Iddio abbia come dato a lui fatto a se

ciò [che] si darà per i miei poveri, e ricompensi benedica tutti largamente in vita

e poi dia una la e ricompensi tutti eternamente del cielo nel cielo.

 Sempre memore e grato di tanta carità, raccom prego gradire

con i più sentiti ringraziamenti ogni devoto ossequio i miei devoti ossequi.

 Delle sig.rie loro molto rev.de obbl.mo servitore in Gesù Cr.

e nella santa Madonna


            [Don Orione]

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