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Tortona, il 25 Agosto 1933 - A. XI
Miei bravi amici, uomini e giovanotti,
P
Una novità quest’A
anno, e tutta per voi! solo per voi, o uomini e
giovanotti. -
È
l’anno del giubileo il
giubileo della redenzione; -
e
e ci voleva ben qualche cosa di nuovo
bello e di nuovo per la Madonna della Guardia,
quest’anno?
non è vero?
Sappiate dunque che, quest’anno, nella notte dal sabato 26 a domenica 27 agosto,
avremo al Santuario della Guardia la Messa di mezzanotte, come a Natale,
ma solo per voi, uomini e giovanotti, niente donne!
le
Le donne non sta bene che stiano in giro di notte,
peggio poi le signorine! -
gli
Gli uomini tanto, via! - è una cosa che ancora
si capisce di più di
più,
tanto
più quando si tratta di venirne a sentire da Don Orione, in italiano
o in tortonese
dialetto
qualche duna qualcuna
di quelle e proprio che
fanno per voi,
e
che le signorine e le donne signore
e signorine non devono dovranno
mai sapere.
Dunque
s Sabato sera, 26 corr., dalle ore 22 in avanti
il Santuario starà dunque aperto unicamente per voi. Vi aspetto tutti!
Vi
p Parleremo in italiano e
o in dialetto, come volete:
verrete
poi tutti a confessarvi
da me o da altri, ma, specialmente da me voi,
miei bravi amici, che da anni non avete avuto più tempo d’andarvi a confessare:
io
i I peccati io li so tutti: non abbiate vergogna a
dirmeli:
già
tanto se non me li dite direte
voi, ve li dico dirò
io, - basta che veniate,
poi
ci penso io, con l’aiuto della
Madonna di Dio, a mettervi a posto, -
e vi troverete contenti!
Su,
amici bravi amici,
coraggio! È l’anno Santo, è l’ora
di Dio! - È tempo
che
mettiamo a posto la nostra coscienza, è
tempo e che io e voi ci convertiamo,
una buona volta, sul serio.
Abbiamo un’anima, dobbiamo salvarla!
La
Madonna della Guardia ci chiama al suo ascoltiamo
Santuario:
ascoltiamo la sua voce.
Vostro
Don Orione
P.
S. Dopo la funzione, vorrete mi farete
vorrete poi farmi l’onore
di
passare nella Casa che è che
ho dietro il Santuario:
dove
ché perché voglio offrire
offrirvi a tutti un il
un buon caffè, perché
dolce
voglio
che mandarvi a casa con
col cuore contento e con la bocca dolce.
¨