V053T031 V053P054
Tortona, il 21 marzo 1924
Gentilissimo Sig.r Sindaco
di Novi Ligure
Con la presente intendo far seguito; alla proposta che ebbi l’onore di presentare
a vostra signoria ill.ma circa l’acquisto dell’ex Collegio San Giorgio, come da mia lettera
in data 10 marzo.
Nel desiderio di agevolare, quanto m’è possibile, la pratica in corso e di venire
ad
una pratica che
soddisfacente conclusione, elevo il prezzo di acquisto
da
L. 200.000 a L. 300.000 lire
(trecentomila).
Di questa somma verserei subito L.150.000, e pel resto chiedo mi si dia tempo
vent’anni, senza obbligo d’interessi, e che la spesa dell’atto sia per metà.
Chiedo
di essere così agevolato nell’interesse stesso del Collegio, e
tenuto conto
delle gravissime spese che dovrò affrontare: c’è tutto da rifare, ab imis.
Per le 150.000 che rimarrebbero, libero io, o chi per me, di poterle pagare,
in tutto o in parte, anche prima dei vent’anni.
Lo
stabile dovrebb’essermi dato
trasmesso in base alle piante ricevute, e in modo che
da
non avere inquilini interni che ne impediscano
ritardino la riapertura, o ne turbino
il
normale funzionamento, e ciò anche pel
credito suo buon nome
davanti alla famiglie
e alla cittadinanza.
Per
tutto il rimanente, che riguarda la
collegiata e le scuole professionali, resta fermo
quanto ho già esposto nella mia proposta del 10 marzo.
Questa
mia lettera le dice,
gentilissimo signor Sindaco,
tutta la mia buona disposizione e volontà.
A
me pare che se Novi Ligure vuole sul serio riavere
riaprire il suo Collegio
che
e provv. alimenti le
scuole pubbliche, e se vuole efficacemente provvedere
al
rifiorimento, del anche
avvenire della Collegiata, questa sia l’ora.
E sarà una vera benemerenza dell’amministrazione che fa capo
a
Lei vostra .signoria
ill.ma.
Con la più alta considerazione di lei, gentilissimo sig.r Sindaco.
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