V053T036 V053P060
[Novi Ligure1924]
Noi
sottoscritti sacerdoti Luigi Orione fu Vittorio e Can.co
Arturo Perduca
fu Luigi, canonico della Cattedrale di Tortona, ci obblighiamo e obblighiamo
i nostri eredi verso la nobil donna Anna Ricolfi Doria Mosca a passare cioè
alla stessa nobile Signora, sua vita naturale durante, la somma annua
di
lire Settemilacinquecento, e ciò in due rate uguali, cioè al I
Luglio gennaio
e il I luglio di ogni anno.
Questa
obbligazione che
tiene somma sarà pagata, com’è detto, finché
fino
a che la sullodata nobile Signora avrà
vita, avuto riguardo ad una
ed ha rapporto
ad una munifica elargizione da essa fatta, come suol dirsi a fondo perduto,
che rese possibile la riapertura in Novi del collegio San Giorgio.
Iddio
ricompensi largamente, in terra e poi
in cielo l’atto l’opera di Evangelica
modestia
e tacita silenziosa
carità, - che certo sarà scritta da Dio nel libro della vita
eterna.
Con profonda devozione e grato animo in fede.
[manca originale]
Quello
che è stato convenuto tra noi, sia per iscritto che da mie
dichiarazini verbali ,
prima
e nell’atto di firmare la Convenzione, da parte mia
resta.
Che
se pro bono pacis da essi per
altre ragioni del momento codesta
onor.le
amministrazione credesse ora dover addivenire ad altra nomina mentre
mio io
è evidente che io mi ritenga esonerato da ogni impegno.
e
E, avverto che mentre
reputando questo fatto come un puro episodio transeunte,
intendo
intendo mantenga
mantenere intatto per l’avvenire ogni diritto che a
me o a
chi
per me mi potesse venire
competere dalla stipulata Convenzione.
Per
altro A vostra signoria ill.ma poi e a codesta
onor.le amministrazione poi
che
mi hanno onorato della sua
loro fiducia e che mi trattano con tanta lealtà,
dichiaro
che essa non mai
avranno mai da me alcun
disturbo per quanto riguarda
la
proposta nomina, di
altro Rettore alla Collegiata di Novi, che venne loro
proposta
nella
quale, proposta
unicamente a scanso di equivoci [,]
debbo dichiarare
che non ho avuto alcuna parte. -
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