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 +         In nomine Domini. Amen

          Novi Ligure, 3 luglio 1925


 I signori coniugi Pietro Castelli e Teresa Verdona, residenti in Novi - Ligure,

propongono al sacerdote Luigi Orione del fu Vittorio quanto segue:

 Essi, allo scopo di compiere un’opera buona di carità, si obbligano di cedere

con atto legale di vendita a lui, oppure a persona od ente che egli vorrà designare,

la casa da loro essi abitata in Novi Ligure, a Via Garibaldi N. 10, libera da ogni ipoteca.

 Solo si riservano di essa l’uso, loro vita natural durante, del piano nobile

da essi attualmente abitato.

 Il sac. Luigi Orione, a sua volta, si obbliga di passare ai detti signori coniugi

Castelli, e fin che vivrà l’ultimo coniuge, la somma di Lire 5.000, nette, a semestri

posticipati, corrispondente ai due affitti del piano terreno affittato oggi per L.300 al mese e

dell’ultimo piano che eccettoche nel reddito di detta casa, che ora è di L. 600 al mese sia

pel piano al mese, dovesse succedere una sensibile diminuzione, nel qual caso si diminuirà

il canone annuo da corrispondersi ai detti Signori Castelli.

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