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Appunti


 Tra i sottoscritti: sig.re N.N. e N.N. nella loro qualità di presidente e di secretaria,

rispettivamente, della associazione di protezione verso i fanciulli poveri denominata

«Madri Argentine», Associazione di carattere civile, - con domicilio legale nella città

di Buenos Aires, Via Monteagudo, n. 830, - e la Congregazione il sacerdote Orione Luigi

fu Vittorio, nato in Pontecurone, prov. d’Alessandria (Italia), si stipula il presente contratto,

- oggi quale semplice compromesso privato, in appresso, a richiesta del sac.te Orione,

o di chi per esso, anche in forma pubblica legale :

 I L’asilo collegio situato in Buenos Aires, parrocchia di S. Cristobal, tra le vie

  Ambato e Monteagudo, di appartenenza fin qui della Associazione Madri

  Argentine passa, tale qual’è cioè: fabbricato, padiglionei in legname annessi,

  macchine, lettiere, banchi, mobili, attrezzi di cucina, biancheria etc con ogni

  altro arredamento e oggetto fisso o infisso, di proprietà della Associazioni

  Madri Argentine, - insieme con ogni diritto che la stessa Associazione ha, o

  potesse avere concesso in appresso, sul terreno ad essa ceduto in usufrutto dalla

  municipalità, e su cui sorge detto asilo, - passa al sac. Luigi Orione

  fu Vittorio.

 II Questi entra a prendere possesso dell’Istituto con la più ampia libertà e

  indipendenza, con autonomia morale ed amministrativa piena; - e dal giorno

  del suo ingresso assume ogni responsabilità davanti alle famiglie come davanti   al Paese.

 III Il sac. Orione Luigi si obbliga, per sé e successori, a mantenere l’asilo

  secondo gli impegni che l’Associazione delle Madri Argentine ha assunto con

  la municipalità di Buenos Aires.

 IV L’Associazione Madri Argentine si obbligano di continuare a dare tutto il loro

  suo ajuto morale e pecunario, come in passato: a far tenere a Don Orione o a

  chi per esso le contribuzioni del Governo e di altri enti: le riserve che vi

  fossero: i sussidî dei privati, nonché i lasciti che persone benefiche avessero

  fatto o facessero e i beni a tale scopo elargiti.

 V Su richiesta del sacerdote Orione, o di un suo delegato, si obbligano di passare,

  in qualunque momento, o per atto legale, quanto sopra è detto, e la proprietà   stessa dell’edificio, a persona o ad ente da designarsi dal sac. Orione, o di chi

  lo rappresenti.

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 VI Il sac. Orione, a sua volta, si obbliga di mantenere all’Istituto il suo nome.

  Egli assume detto asilo con la piena fiducia che le Madri Argentine, nella loro

  intelligente bontà, vorranno sempre avere presente i gravi sacrifici che va ad

  imporsi per l’avvenire di tanti poveri fanciulli, e ne invoca l’alto Patronato.

 VII Egli e suoi collaboratori intendono che i giovanetti accolti nell’asilo siano

  sempre memori e grati di quanto le Madri Argentine hanno fatto e faranno per   essi. I giovani saranno educati a sentimenti alti e gentili, e ad onesto vivere

  cristiano e civile, secondo lo spirito dell’Associazione che ha saputo dare vita a

  tanto benefico Istituto.

 VIII Il sistema che il sac. Orione si obbliga di applicare è il razionale e paterno:

  formare il carattere morale dei giovani: imprimere nelle loro menti un’alta idea   del dovere: infondere in essi una forte volontà, principio d’ogni buon

  riuscimento, - e poi dare alla verità morale la luce che divinizza le anime che la

  ricevono. Allora il giovane vedrà che si cerca solo e soppratutto il suo bene: he

  la felicità sta nella virtù: che lo studio e il lavoro sono leggi della vita, - e lo

  scopo che le Madri Argentine si sono prefisso sarà ottenuto. Sarà ottenuto

  perché il giovane, - in via normale, - è sempre di chi lo illumina e lo ama, e di

  chi si sacrifica per lui. E questo Don Orione confida, col divino ajuto, di poter

  fare. E così si potrà raggiungere il nobile fine dell’Associazione delle Madri

  Argentine (Artic. 2°) : i fanciulli prepareranno a sé un avvenire onorato: alle

  famiglie un sostegno nelle prove della vita: alla Patria cittadini laboriosi e

  onesti, credenti in Dio e nei sacri doveri della Patria, pronti a dare tutto per la

  prosperità e grandezza del loro Paese. -

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