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         Messina, il 31 marzo [1]911

         Arcivescovado


 Il sac. Luigi Orione saluta e plaude ai giovani G. De Santhoff - Giov. Baronio -

Pietro Giani - David Tesei - Gius. Bandi - Alberto Barri - Luigi Andremetti -

Guglielmo Pellegrini, studenti universitari il cui cattolicismo, senza sfumature e penombre,

è e sarà la salute d’Italia.

 Coraggio, o bravi giovani! Conservate ed esplicate, con la pietà cristiana,

la caratteristica prima e più saliente della nostra fede e d’ogni nostra attività

a pro del popolo, che è la romanità: quella stessa romanità di Pietro, onde Cristo e romano.

 Valga il vostro bell’esempio a tanti, e il drappello vostro diventi legione,

e possiate voi col vostro giovane ardore per la causa della Chiesa e del popolo rinnovellare le nostre file, e fare sì che si finisca di falsare le direttive Pontificie e di corrompere

la coscienza dei cattolici italiani.

 Dio vi benedica!

 Vogliate porgere i miei ossequî al Prof. Toniolo. -

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