V053T127 V053P154
+ [A n. Signore Gesù - al S. Padre
alle Anime !]
[15 - 1 - 1902]
I sottoscritti,............................................................................................................
dichiarano
che con l’atto notarile Tavana de’
31 gennajo 190:
registrato 1901,
registrato al 16 febbrajo di detto anno al N° 107, non intesero di fare una vera e propria
compravendita,
a soltanto, secondo l’intenzione di M
sua Eccellenza
Monsig. Giovanni Blandini, di assumere la semplice amministrazione de’ beni descritti
nell’atto medesimo, allo scopo che si compiano, con l’aiuto di Dio, le benefiche
e pie intenzioni di detto Monsignore: (tanto vero che non ne fu sborsato il prezzo
dichiarato) - 1° di formare cioè, e di mantenere su quei possedimenti, retta dai religiosi
dell’Opera
della Divina Provvidenza, una Colonia agricola con
orfani mi
secondo
l’indirizzo della più razionale ed economica cultura della campagna, specie, nel momento,
secondo
i sistemi Solari e Bonsignori, - con accolta di poveri orfanelli e di
fanciulli poveri
abbandonati e bisognosi.
Dedotta
ogni spesa incontrata per il regolare sviluppo della benefica
Istituzione, i
sotto
pel mantenimento e quanto di strettamente giusto può
occorrere ai religiosi già addetti
all’Istituto,
resi inabili al lavoro o vecchi; - i sottoscritti si obbligano adi
impiegare
ogni anno metà del provento netto a crescere il numero dei poveri fanciulli orfani
o
abbandonati, e metà a
rimet[tere]
V053P154b
+ A n. Sig. Gesù al S. Padre e alle Anime
per Maria Immacolata
Il
Noi sottoscritti, sac. Orione Luigi, fu Vittorio di Pontecurone, in
provincia
d’Alessandria,
a nome suo e dei
sacerdote Albera Paolo, del fu [...]
Godiasco,
di Risi Roberto, di Sbaghiglione, e Piana Lorenzo di S. Lorenzo d’Ovada, dichiariamo che,
delle
terre della contrada Lanzevacche, dette
volgarmente terra Casa rossa,
con
le case annesse, e delle terre con la villa, detta
detta detta attualmente Colonia
dell’Immacolata,
già abitate e già ora già abitate
da Eremiti e
da beni tutti acquistati
comprati
da sopradetti Sacerdoti davanti alla legge da noi
acquistati da Sua Eccellenza
Monsig. Giov. Blandini, Vescovo di Noto, con atto notarile Tavana 1901, realmente non fu
una
vendita apparente, senza xxxx di xx
- si tengono obbligati in coscienza ad
a valersene
a che si compaiono, con l’aiuto di Dio, le benefiche e pie intenzioni di sua Eccellenza
Monsig. Giov. Blandini: - che cioè su quei possedimenti, retta dai religiosi dell’Opera
della Divina Provvidenza, si formi e si mantenga una Colonia agricola secondo l’indirizzo
della moderna cultura razionale della campagna, e specialmente secondo i sistemi Solari
e Bonsignori, - con accolta di poveri orfanelli e di fanciulli abbandonati e bisognosi.
Dedotta
ogni spesa incontrata per il regolare sviluppo della benefica
istituzione, e
quanto
può incorrere e si obbligano ad dare
impiegare ... e pel mantenimento dei
religiosi
resi inabili al lavoro e per i vecchi