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 La Signora Francesca Gallarati, vedova Zurletti, fu Vincenzo, di Tortona,

domiciliata in Alessandria, dà al sac. Orione Luigi, fu Vittorio, di Pontecurone,

domiciliato in Tortona, superiore dell’Opera della Divina Provvidenza, la somma

di L.20.000 (dico ventimila), delle quali, detto sacerdote Luigi Orione, o chi per esso

nella Congregazione sua, si obbliga di pagarle, sua vita natural durante, l’interesse annuo

del 4% a semestre scaduto, e al domicilio di lei, - e, dopo la morte di detta signora,

a suffragio dell’anima sua e dei suoi cari, si faranno celebrare N 200 (duecento)

sante Messe, nel più breve tempo possibile, però non oltre mesi tre, dopo la sua morte,

ed un anniversario, cioè Messa cantata con ufficio per anni cinquanta.

 Quando mai avvenisse che l’Opera della Divina Provvidenza non esistesse più

in Tortona, il sac. Orione, o chi per esso nella Congregazione, passerà la somma

di L. 20.000 (ventimila) nelle mani del Vescovo pro tempore di Tortona, affinché ne usi

come egli crede a bene della città.

 Si avverte però che, dato detta Congregazione o Istituto della Divina Provvidenza,

per legge o decreto di soppressione, o per qualunque altro atto di violenza,

venisse soppresso, o dovesse, suo malgrado, esulare da Tortona, il capitale delle L. 20.000

(ventimila) sia in danaro o in stabili, dovrà essere conservato, e il frutto serva a bene

della città, quando, per debito di giustizia, o quasi giustizia, non dovesse servire

a sostentamento dei religiosi dell’Istituto che fossero stati dispersi, e versassero in gravi

necessità, siano essi nativi di Tortona, o a pro di Tortona, abbiano per più anni logorata

la vita, - sempre restando però l’obbligo dei suddetti suffragi.

 E il capitale rimanga intatto finché ci sia speranza fondata da parte del Superiore

della Congregazione di riaprire nella città di Tortona una casa dell’Opera della Divina

Provvidenza, - rimettendosi, in caso di dubbio, al parere della S. Sede.

 La presente convenzione sarà fatta in tre copie; una delle quali verrà depositata

in tubo a parte e suggellato nella cassa Diocesana per essere conservata, ed una a ciascuna

delle parti interessate.

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 I Vescovi pro tempore di Tortona saranno informati di questo deposito.

 La decorrenza degli interessi è fissata dal gior. I (primo) di novembre del 1905

(millenovecentocinque).

        In fede


 Tortona, primo novembre millenovecentocinque

 (I nov. 1905)


        Sac. Orione Luigi  del fu Vittorio


Archivio

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